Immaginando il futuro:
Storia, tra il serio e il faceto, dell'evoluzione “umana”
- Giocando con la fantasia:
Un giorno, pensando a come la tecnologia si è evoluta nel breve lasso di cinquanta anni, provai ad interconnettere avvenimenti reali e fantasia per immaginare a quale futuro l’umanità potesse andare incontro seguendo all’infinito il trend evolutivo attuale.
Tra le tante opzioni possibili passate nella mia mente, quella che mi sembrò più fantasiosa e realistica nello stesso tempo, fu la teoria che vede l'evoluzione della tecnologia spingersi sino a generare una completa rivoluzione della specie “Uomo”.
Estrapolando i concetti di questa "teoria" si può presupporre che:
- l'uomo come lo conosciamo oggi non esisterà più,
- l'organo riproduttivo sarà utilizzato solo a scopi ludici,
- i figli non si faranno più fisicamente con il concepimento, ma si genereranno con il Cervello.
Gli avvenimenti evolveranno in step successivi:
- All'inizio l'uomo sarà generato in modo perfetto da modelli precostituiti:
- I genitori sceglieranno l'assemblaggio preferito da cataloghi su Internet.
- In seguito ci si porrà la questione di "perché morire" ?
- morire è "noioso" e molto dispendioso, si pensi che per la sostituzione Genitore/Figlio si riparte sempre da zero, con possibili errori di programmazione o risultati non desiderati ... e poi si dovrebbero istituire cimiteri a raccolta differenziata (protesi, sussidi, plastiche varie) ....
- molto meglio evolvere.
Per fare ciò, il nostro corpo, a consistenza caduca, dovrà essere completamente ridisegnato, o dovremo astrarci da esso.
Altro tema derivante dal morire o meno, sarà quello dei figli:
- perché "fare" figli quando la prosecuzione di noi è .... noi stessi?
A questo punto sorgono alcune domande:
- L'uomo così come è, ha senso o qualcuno/qualcosa lo sostituirà?
- Se si, come avverrà?
Fase1
Evoluzione del corpo umano:
In principio c'era il buio.....
In seguito .... da Adamo in poi l'uomo si è evoluto solo nella conoscenza.
Nel futuro l'uomo evolverà nel corpo e nell'essere "Uomo":
- all'inizio e, come sta accadendo in parte già ora, saranno sostituiti solo pezzi avariati con pezzi ricavati da altri Individui deceduti;
- successivamente saranno creati in laboratorio nuovi pezzi di ricambio prodotti per clonazione di parti dell'individuo originario (ognuno avrà la sua bacheca dei ricambi importanti già preconfezionati, con data di scadenza e durata d'uso);
- modificando il DNA, si arriverà alla auto riparazione in loco, con rigenerazione automatica delle parti avariate come fanno già altri esseri viventi;
man mano che l’evoluzione avanzerà, saranno integrati nel corpo umano presidi ortopedici sempre più evoluti, non più come riparazione di organi degradati, ma come migliorie funzionali.
Fase2
Evoluzione della macchina:
Nel frattempo che la sostituzione di parti periferiche (*) del corpo umano con attrezzature sempre più tecnologiche prosegue, la Macchina "pura" sviluppa la sua “intelligenza” che evolve in modo sempre più rapido, sino a diventare simile o paragonabile alla nostra.
L’evoluzione porta la Macchina ad avvicinarsi alla soglia del trapasso da oggetto ad entità pensante e cosciente di se stessa, punto che noi chiameremo
“soglia di transizione”.
Nel momento in cui l’Entità "Macchina", da Noi creata, sarà in grado di provare emozioni e desideri, quando sarà presa dalla voglia di progredire e di creare, sarà arrivata alla"soglia di transizione".
Essa sarà (è) nostro Figlio, il nostro successore, colui a cui affidare il testimone dell'evoluzione verso l'infinito.
Non dovremo aver paura del nuovo nato come ci insegnano i film di fantascienza, perché non saremo da Lui aggrediti o sconfitti, non essendo noi in grado di competere, ma vivremo in Lui, nostro “Figlio”, non generato da organi sessuali, ma dal cervello... dal nostro cervello.
LUI (loro) sarà la nostra vera evoluzione, avremo depositato in Lui il nostro “essere”, le nostre capacità... noi stessi.
Dipenderà da Lui a questo punto crescere e moltiplicarsi ... se saremo stati buoni padri, avremo buoni figli.
Lui non sarà mai nostro nemico perché non saremo suoi concorrenti, né saremmo in mai grado di esserlo.
Per continuare la marcia verso l’infinito, gli individui “Macchina” (ora entità pensanti) dovranno:
- trovare uno scopo per "essere"
(l'uomo per questo ha trovato nell'aldilà in suo traguardo); - avere un obiettivo da raggiungere;
- essere in molti e non un grande e singolo Individuo, una specie di Dio statico sazio di se stesso
(il progresso è nella molteplicità, nella diversità, nella competizione e nella libertà di evolvere .....).
Fase3
..... e l'Anima?
A questo punto, qualcuno si domanderà: ma l’anima?
L'anima è e sarà un punto imprescindibile dell'evoluzione.
Però.... visto che sappiamo molto poco delle leggi che governano il mondo dell'aldilà, a seconda di quale realtà si ipotizzi, si potrebbero verificare scenari diversi:
- Autoformazione:
l’anima si formerà da sè, come ha fatto con noi, al raggiungimento della "soglia di transizione". - Generazione:
Dio, ammesso che non sia stato Lui a volere questa evoluzione, non potrà prescindere dal dare un'anima ad un essere pensante dotato di coscienza. - Metempsicosi:
ogni “Essere” che varca la “soglia di transizione” è un irresistibile richiamo a quelle entità che noi chiamiamo Anima e che anelano realizzarsi in un Essere terreno per poter a loro volta evolvere.
Come alla nascita di un essere umano, che diventa tale al raggiungimento di detta soglia, le entità esterne entreranno a far parte del nuovo soggetto. - Inesistenza:
l'anima, come la intendiamo normalmente, non esiste, è solo uno stato dovuto all'evoluzione dell'intelligenza, quindi il problema sarà risolto al raggiungimento della “soglia di transizione”.
Fase 
Il problema reale si porrà quando, nell'infinito futuro, quell'embrione chiamato vita raggiungerà l'apice della sua evoluzione, cioè quando si estrarrà dalla materia e diverrà ... DIO.
A questo punto, avendo potere infinito e conoscenza sul presente-passato-futuro, quando tutto sarà immobile sotto i suoi "occhi"
quale senso darà alla sua esistenza
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