Ducato di Parma e Piacenza

il "caminus Genue"

• Statto, Travo e Rivalta:   sponda sinistra del fiume Trebbia;
• Montechiaro, Ottavello, Niviano ed Ancarano:   sponda destra del fiume Trebbia.

Castelli dirimpettai che controllavano l'entrata al "caminus Genue", cioè la strada che metteva in comunicazione la pianura padana con Genova ed il mare.

Castello di Rivalta

Ducato di Piacenza

Val Trebbia

Comune di Gazzola

Documentazione fotografica

Castello e borgo di Rivalta - visto dal trebbia

Castello e borgo di Rivalta - visto dal trebbia

Castello di Rivalta - borgo interno

Chiare fresche e dolci acque

Castello e borgo di Rivalta - le mura di cinta del borgo

Descrizione

Tipologia:

• Castello

Origini:

• Un primitivo castrum doveva esistere già nel IX secolo, anche se le prime testimonianze scritte del castello risalgono all'anno 1020.

Struttura:

• Il complesso ha planimetria quadrangolare, con un cortile interno circondato da un doppio ordine di logge.
• Nella seconda metà del XV secolo l'architetto Guiniforte Solari di Milano modificò la struttura per adeguarla alle esigenze della nascente artiglieria e trasformò la residenza aggiungendo la torre cilindrica che sovrasta la struttura; questo è l'elemento caratteristico del complesso essendo totalmente dissimile dalle altre torri del piacentino.
• La struttura della fortificazione comprende oltre al castello, un borgo cinto da mura.

Storia:

• Le prime testimonianze scritte del castello risalgono all'anno 1020, ma verosimilmente un primitivo castrum doveva esistere già nel IX secolo.
• Nel 1048, l'imperatore Enrico II dona il castello di Rivalta al patrimonio dell'abbazia di San Savino di Piacenza.
• Nel 1100, il castello di Rivalta appare sotto la giurisdizione dei Malaspina.
• Nel 1255, Oberto Pallavicino, podestà di Piacenza, ordina la distruzione di Rivalta e di altri castelli del contado tenuti dalla parte guelfa.
• Nel 1313, il castello di Rivalta risulta di proprietà di Obizzo Landi detto Verzusio, sostenitore di Galeazzo Visconti.
• Nel 1322, Galeazzo Visconti, dopo aver fatto cacciare Verzoso Landi, fa smantellare il castello di Rivalta.
• Nel 1460, Manfredo Landi fa eseguire importanti lavori trasformando il castello di Rivalta in una sfarzosa residenza.
• Nel 1626, il castello di Rivalta subisce l'assedio delle truppe spagnole, allora in lotta con la famiglia dei Farnese.
• Nel 1746, le artiglierie tedesche del generale Berenklau danneggiano gravemente il castello di Rivalta.
• Nel XIX secolo, con l'estinzione dei Landi di Rivalta il castello di Rivalta passa ai Landi di Chiavenna e, successivamente, ai conti Zanardi Landi.

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