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Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Torrechiara
Ducato di Parmaa
Val Parma
Comune di Langhirano
Documentazione fotografica
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Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Il Castello fu fatto costruire da Pier Maria Rossi Conte di San Secondo, tra il 1448 e il 1460, sulle rovine di una precedente casaforte del 1259, di cui rimane una
sezione del portico nel lato ovest del cortile interno.
Struttura:
- Il complesso era difeso da tre cerchia di mura costruite su alte scarpate e con l'accesso protetto da ponti levatoio posti in successione:
- la prima cerchia cingeva la collina su cui sorge il castello ed il borgo,
- la seconda difendeva il borgo,
- la terza proteggeva il castello vero e proprio.
- Alla base delle mura vi erano inoltre due fossati a secco, uno a protezione del borgo e l'altro del castello.
- Il castello, era originariamente a base quadrata con torri angolari merlate (successivamente coperte da un tetto), collegate fra di loro da corpi di fabbrica
delimitanti il cortile interno o Corte d'Onore.
- Le quattro torri sono attulmente così denominate:
- a Sud la torre di San Nicomede da dove si può osservare tutta la valle del Parma verso Langhirano,
- a Ovest la torre del Giglio, così chiamata perché vi si trova lo stemma di Bianca Pellegrini,
- a Est la torre della Camera d'Oro per via della stanza omonima,
- a Nord, che sovrasta tutto, il mastio, detto torre del Leone dallo stemma nobiliare della famiglia dei Rossi posto sulla sua facciata.
Storia:
- Castello fatto costruire da Pier Maria Rossi Conte di San Secondo, tra il 1448 e il 1460, sulle rovine di una precedente casaforte del 1259, di cui rimane una sezione
del portico nel lato ovest del cortile interno.
- Alla morte di Pier Maria il castello divenne, in successione, di proprietà di:
- - Pietro di Rohan,
- - della famiglia Pallavicino,
- - degli Sforza di Santa Fiora, che dopo il 1575, accentuarono la funzione residenziale del castello modificandone la geometria:
- fecero costruire le due ampie logge panoramiche affacciate sul torrente Parma,
- abbassarono le mura difensive, allargarono porte e finestre,
- trasformarono gli spalti in frutteti e giardini pensili,
- fecero realizzare nelle sue stanze i primi affreschi murali del Cinquecento.
- Successivamente il castello appartenne agli Sforza Cesarini, ai Torlonia ed ai Cacciaguerra.
- Dal 1911 il Castello di Torrechiara, diviene proprietà dello Stato ed è monumento nazionale tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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