Ducato di Parma e Piacenza
Palazzo Pallavicino
Ducato di Piacenza
Val Chiavenna
Comune di Cortemaggiore
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Palazzo Regio, residenza voluta da Gian Ludovico Pallavicino.
Struttura:
-
Il complesso residenziale dei Pallavicino si articolava originariamente in tre edifici distinti:
- il Palazzo Regio, sede rinascimentale della corte signorile,
- la Rocca, demolita nel 1809, che occupava lo spazio ove ora sorgono i giardini pubblici e le scuole elementari,
- il Palazzo del Giardino, la più antica costruzione di Cortemaggiore di epoca tardo medioevale, situato nell'area retrostante il Palazzo Regio.
- Quello che oggi rimane è circa la metà dell'originario corpo di fabbrica del Palazzo Regio, l’austerità della facciata è bilanciata nella corte interna
dall’eleganza del doppio loggiato a colonne in granito e dalla raffinata decorazione in terracotta.
Conservazione:
-
Il palazzo Pallavicino è ciò che resta del fastoso Palazzo Regio, residenza voluta da Gian Ludovico Pallavicino.
Storia:
- La fondazione di Cortemaggiore, capitale di una piccola signoria padana del Rinascimento, fu avviata dal marchese Gian Lodovico Pallavicino I a partire dal
1479 e proseguita dal figlio Rolando II.
- La vasta operazione andò a modificare un territorio che presentava già un insediamento più antico.
- Documenti reperiti in archivio hanno consentito di ricostruire l’assetto delle residenze dei Pallavicino, della rocca e del palazzo marchionale.
- Quello che oggi rimane è circa la metà dell'originario corpo di fabbrica del Palazzo Regio, fondato dal Marchese Gian Ludovico, ma completato dal figlio
Rolando II dopo il 1481.
- Il complesso assolveva, oltre alla naturale funzione abitativa, anche compiti di rappresentanza sociale, rispecchiando le fastose regge delle maggiori corti
italiane del Quattrocento e massimizzando il prestigio della casata che lo aveva edificato.
- Il Palazzo di Cortemaggiore ha un aspetto austero, quasi castrense, impostato su una pianta rettangolare a forma di "C".
- L'edificio ha all'interno ampi saloni che si snodano lungo tutto il perimetro e verso il cortile presenta un doppio loggiato con colonne di granito di scuola
bramantesca.
- Notevoli le decorazioni in cotto tardo quattrocentesco, molte delle quali fungono da marcapiano tra la parte inferiore e quella superiore del loggiato,
in perfetta sintonia con il gusto rinascimentale.
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