Ducato di Parma e Piacenza
Rocca Mandelli di Caorso
Ducato di Piacenza
Val Chiavenna
Comune di Caorso
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Sorto nell’anno 820 per volontà delle sorelle del vescovo di Piacenza Imelde e Orsa.
Struttura:
- Costruito interamente in laterizio, ha pianta rettangolare con torri a base quadrata agli angoli.
- Le due torri sul lato sud racchiudono un corpo di fabbrica che permette l'accesso al cortile interno, sormontato da una torre sormontata da caditoie e merlature
a coda di rondine.
- Sulla sommità, nell'angolo sud-ovest si eleva per 5 metri un piccolo torrione ottagonale.
Storia:
- Nell’anno 820, secondo la tradizione, un fortilizio sarebbe stato fatto edificare , dalle sorelle del vescovo di Piacenza, Imelde
e Orsa e proprio dal nome di quest’ultima deriverebbe il toponimo Cà dell’Orsa o Casa Ursilia, da cui Caorso.
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Nei primi anni del 1200 si ha notizia, riportata dal cronista piacentino Giovanni Codagnello, di un castello circondato
da fossati, eretto dai piacentini per contrastare le scorrerie da nord da parte dei cremonesi.
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Nel 1214 i cremonesi occuparono e distrussero il castello ed il borgo.
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Nel 1258 nel ricostruito castello si rifugiarono i partigiani di Olberto Pallavicino, cacciato da Piacenza da Alberto Fontana.
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Nel 1363 la rocca apparteneva alla ricca famiglia piacentina dei Dolzani.
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Il 7 aprile 1383 Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, concesse a Ottone Mandelli il feudo delle terre di Caorso comprendendovi anche il castello.
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Nel 1412, Manfredo Scotti di Ajguera riuscì a estorcere ai duchi di Milano un’investitura feudale di queste terre.
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Nel 1421 il feudo ritornò ai Mandelli che riacquisirono i loro diritti.
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Nel 1450, Francesco Sforza confermò il titolo di conte e la proprietà della Rocca ai Mandelli.
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Nel 1827, anno in cui la famiglia si estinse con la morte di Bernardino, la Rocca passò agli Ospizi Civili di Piacenza.
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Il 27 febbraio 1907, la Rocca e il terreno circostante, corrispondente all’antica fossa di circonvallazione, furono acquistati dall’amministrazione comunale di Caorso.
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La Rocca attualmente ospita il municipio e gli uffici comunali ed è visitabile.
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