Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Calendasco
Castrum Calendaschi
Ducato di Piacenza
Val Trebbia
Comune di Calendasco
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Sorto intorno all'anno 1000 per volontà del vescovo conte di Piacenza, di cui il territorio di Calendasco era feudo.
Struttura:
- Il castello, ha la configurazione classica dell'epoca, con una loggia d'accesso, e due grandissime sale con camino.
- Si presenta come una poderosa struttura trapezoidale costruita in laterizio con merlature guelfe e circondato da fossato con tre accessi, due dei quali mostrano
ancora gli incastri dei ponti levatoi oggi sostituiti da ponti in cotto.
- L’ingresso principale, protetto da una grande torre cilindrica, conduce al cortile interno a doppio loggiato.
- Affiancato al castello, di un secolo più antico, c'è il recetto, sempre con entrata protetta da ponte levatoio e posterla, con ancora ben visibili gli scassi dei bolzoni.
- Il recetto aveva una piccola torretta, posta sul lato nord-ovest, oggi completamente diroccata.
- Sulla piazza sita dinanzi al recetto ed al castello vi è una imponente costruzione, che conteneva le scuderie.
Storia:
- Nel 1187, Papa Urbano II conferma ai monaci di San Salvatore di Quartizzola la proprietà del luogo di Calendasco.
- Nel XIII secolo, il castello di Calendasco è in comproprietà delle famiglie Pallastrelli e Scotti.
- Nel 1346, il castello di Calendasco è distrutto dai fuoriusciti piacentini.
- Nel 1372, l'esercito pontificio espugna Calendasco. Presidiato dai fazionari guelfi, il castello di Calendasco diviene uno dei capisaldi della resistenza antiviscontea.
- Nel 1400, Filippo Maria Visconti, duca di Milano, assegna il castello di Calendasco alla famiglia Arcelli, che successivamente passerà ai Confalonieri,
poi alla famiglia Visconti e di nuovo ai Confalonieri.
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