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Ducato di Parma e Piacenza
Rocca di Bardi
Ducato di Parma
Val Ceno
Comune di Bardi
Documentazione fotografica :
Bardi - la Rocca lato Ovest
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Bardi - la Rocca lato Est
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Bardi - la Rocca vista da sotto
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Bardi, la Pieve
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Descrizione :
Tipologia:
Origini:
- Agli inizi del IX secolo durante il regno di Berengario del Friuli, si ha notizia di una fortezza costruita sullo sperone roccioso dove attualmente sorge il castello.
Struttura:
- La rocca, posta al centro della valle del Ceno, è un complesso articolato, interamente edificato in pietra, cresciuto nel tempo intorno alla mole del mastio.
- L'insieme è completamente circondato da mura scarpate, dotate di cammino di ronda interamente percorribile, la cui forma irregolare segue la conformazione
dello sperone roccioso.
- L'interno, con al centro la corte e la piazza d'armi, comprende vari edifici posti su diversi livelli: la residenza, gli alloggi delle milizie, la cappella,
la sala della tortura.
- Tutti gli edifici del complesso sono collegati tra di loro da tortuose e strette scale che, come espediente difensivo, girano sempre verso destra sfruttando la posizione
favorevole dei difensori destrimani che potevano ripararsi con lo scudo e battere con la spada, mentre chi attaccando doveva salire non poteva usare lo scudo in modo efficace.
- Una sola torre rotonda sporge da uno spigolo del palazzo.
Conservazione:
- Il recupero della struttura caduta in degrado, che nel corso del XIX secolo venne adibita a prigione militare, si ebbe dopo gli anni sessanta.
- Attualmente all'interno della fortezza, oltre alla struttura fortificata, sono visitabili:
- la mostra permanente "Novecento - Arte e mestieri dell’Est Europeo";
- il salone dei Principi;
- il Museo della Civiltà Valligiana;
- le Sale dedicate al Corpo Alpino;
- il Museo della Fauna e del Bracconaggio;
- il Museo Archeologico della Valle del Ceno.
Storia:
Il nome "Bardi" deriva da Longobardi. L'esistenza di un fortilizio risale al regno di Berengario del Friuli.
Cronologia:
- L'11 agosto 898 Andrea di Dagiberto vende al vescovo di Piacenza Everardo,
nella località di Bardi, metà del poggio con terreno adiacente "ubi castrum aedificatum
esse videtur moderno tempore".
- Nel 899 viene probabilmente edificato il primo nucleo del castello di Bardi, in esso vi risiede un comandante militare con pochi soldati di guarnigione.
- Nel 1185, dopo un lungo scontro i conti di Bardi giurano fedeltà al comune di Piacenza, ricevendone in cambio il feudo ed il castello.
- Documenti del 1200 indicano che, nel castello di Bardi, sono presenti tre armerie
con armi da fuoco, da taglio e da lancio, mulini a vento e diverse cisterne
alimentate con un percorso interrato da una fonte posta sul colle vicino.
- Nel 1251, le truppe della famiglia Pallavicino, nonostante l'alleanza fra i conti di Bardi e la fazione dei ghibellini fuoriusciti,
prendono e distruggono il castello di Bardi e Oberto Pallavicino ottiene il
possesso della Rocca.
- Nel 1256 il comune di Parma cede il castello di Bardi ad Ubertino Landi, autore dell'attuale impianto planimetrico.
- NeNel 1269 il castello di Bardi, viene assalito da milizie parmigiane, piacentine e milanesi e dopo quattro mesi
di assedio è costretto alla resa.
La rocca di Bardi passa sotto la giurisdizione del comune di Piacenza.
- Nel 1307 il castello di Bardi è conquistato dalle truppe del fuoriuscito
piacentino Alberto Scotti che in seguito resistono all'assedio dei soldati del marchese Pallavicino e di Lancillotto Anguissola, inviati dal comune di Piacenza.
- Nel 1327 l'imperatore Lodovico il Bavaro investe Manfredo Landi del feudo e del castello di Bardi.
- Nel 1551 Carlo V d'Asburgo conferisce ai Landi il rango di marchese e concede loro il privilegio di battere moneta.
- Sul finire del XVI secolo, per volere di Federico Landi, il castello diventa una residenza principesca dotata di pinacoteca, archivio di famiglia, biblioteca ed esposizione di armi.
- Nel 1682 il duca di Parma Ranuccio II Farnese acquista il castello di Bardi da Gian Andrea Doria-Landi e il castello entra a far parte dei domini della famiglia Farnese.
- Nel 1870 il governo italiano trasforma il castello di Bardi da fortezza difensiva a prigione militare e lo inserisce nell'elenco dei beni immobili dipendenti dalla regia
finanza.
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