Castello di Consuegra o Castillo de la Muela
Comunità autonoma "Castilla-La Mancha"
Provincia di Toledo
Comune di Consuegra
Documentazione fotografica
Consuegra - Castillo de la Muela: il lato ovest
Consuegra - Castillo de la Muela: il lato est
Consuegra - Castillo de la Muela: il lato nord
Consuegra - Castillo de la Muela: il lato sud con la torre albarrana
Consuegra - Castillo de la Muela: Planimetria
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Edificato come elemento di rinforzo e protezione dei territori musulmani, la sua costruzione iniza a metà del X secolo durante il Califfato di Córdoba, da Muhammad ibn
Abī 'Āmir, noto in area cristiana come Almanzor, sul luogo in cui precedentemente esisteva una fortezza romana.
Struttura:
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La struttura del castello è particolarmente inusuale per l'epoca e presenta un corpo centrale quadrato con una grande torre cilindrica su ciascuno dei suoi lati ed è
circondato da una muraglia alquanto irregolare di cui oggi si conservano solo alcune parti.
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Il castello è strutturato su tre piani in cui vi sono le cucine, la sala capitolare, la vecchia cappella sconsacrata dove venivano nominati i cavalieri dell'Ordine
di San Giovanni di Gerusalemme, e quello che si pensa possa essere stato l'archivio dell'Ordine.
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Attraversando il primo muro si accede ad un grande spazio vuoto conosciuto come "Centinela" dal quale è possibile entrare nel castello attraverso una stretta porta,
difesa da due grandi strutture cubiche e coronata dallo scudo di Juan José d'Austria e della famiglia Álvarez de Valencia.
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All'interno del castello, di particolare interesse, vi è una struttura conosciuta come "Aljibe", una stanza scavata nel terreno e ricoperta interamente da una vernice
rossa a base di zinco e stagno, costruita in epoca araba serviva come tanica d'immagazzinamento per l'acqua piovana.
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All'esterno è posta la torre albarrana, un elemento difensivo costruito dagli arabi, chiamata così per la sua particolarità di essere completamente separata dalle
mura e connessa solo attraverso un cammino di ronda conosciuto con il nome di adarve, è di forma circolare, con un'altezza complessiva di quattro piani ed è
posizionata nella parte sud del castello.
Conservazione:
- Il castello è stato restaurato negli ultimi decenni e permette di oltrepassare le sue mura e accedere alla piazza d'armi e alle sale interne adornate di mobili e
armi che ricreano l'atmosfera dell'epoca.
Storia:
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In epoca romana nel luogo esisteva una città che poi prese il nome di Consabvra (l’odierna Consuegra).
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Si crede che il castello sia stato commissionato nel X secolo dal reggente del califfato Omeyyade Muhammad ibn Abī ‘Āmir, conosciuto con il nome cristianizzato Almanzor.
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Nel 1097 il castello passa da Muhammad al-Muʿtamid al re Alfonso VI el Bravo, re di León e Castiglia, come dote matrimoniale della principessa sivigliana Zaida.
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Nell'agosto dello stesso anno, Alfonso VI, perdendo la battaglia di Consuegra in cui, si dice, muoia Diego Rodríguez unico figlio maschio del Cid Campeador, il controllo
del castello passa ad Almoravide.
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Nel XII secolo l'Ordine dei Cavallieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme riconquista il castello (la Reconquista) e nel 1183; stabilisce la capitale del proprio
priorato a Consuegra, spostando all'interno del castello la sede degli archivi dell'Ordine.
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In questo periodo il castello è luogo di continui scontri bellici e passa più volte dai cristiani ai musulmani sino a quando il regno di Castiglia lo congloba
definitivamente nei suoi territori.
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Nel 1642 Don Juan José d'Austria figlio illegittimo di Filippo IV e dell'attrice di teatro María Calderón, è nominato Gran Priore dell'Ordine degli Ospitalieri di
San Giovanni nel territorio di Castiglia.
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Consuegra e il suo castello, dopo un lungo periodo di declino seguito alla fine della "Reconquista", tornano a diventare un centro di alta importanza politica.
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Nel 1676 in questo castello, Don Juan José, viene nominato Primo Ministro del governo di Carlos II, suo fratellastro, ed organizza una ribellione militare contro il
suo predecessore.
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Nel 1808, dopo l'invasione della Spagna da parte delle truppe napoleoniche, il castello viene occupato dai francesi.
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Il 22 settembre del 1812 dopo essere stati sconfitti dal generale Xavier Elío, i francesi in ritirata distruggono la maggior parte dell'edificio.
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Dopo il 1836 nel processo storico-economico conosciuto come "Desamortización de Mendizábal" (un lungo processo storico-economico iniziato in Spagna alla fine del XVIII
secolo da Manuel de Godoy (1798) e concluso il 16 dicembre 1924), il castello cade sempre più nell'oblio, soffrendo una serie di espropri, abbandoni, incendi e
distruzioni progressive.
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Nel 1962 il Comune di Consuegra inizia un complesso processo di restauro, oggi in fase di avanzata realizzazione.
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Attualmente si possono visitare due delle tre cisterne, la galleria, la sala degli archivi, l'eremo, la sala capitolare, la torre dell'albarrana, le terrazze, il
giardino, il barbacane e la scalinata rotonda.
Il complesso viene anche utilizzato per rappresentazioni teatrali ed eventi culturali.
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