Castello di Volta Mantovana
Regione Lombardia
Provincia di Mantova
Comune di Volta Mantovana
Documentazione fotografica :
La struttura esterna:
Il parco della villa Gonzaga-Cavriani
Le mura esterne (il passaggio attualmente esistente non era contemplato)
La porta d'accesso dal borgo
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
-
Il Castello di Volta Mantovana è un'antica roccaforte edificata intorno all'XI secolo per volere di Matilde di Canossa, esso comprendeva una cinta muraria esterna e una
collocata internamente, a difesa del mastio.
-
L'impianto del fortilizio è quello di un castello-ricetto, dall'andamento irregolare adattato alla conformazione orografica del terreno, dotato di un torrione scudato e
di una torre di avvistamento, detta torre dell'orologio.
-
Le cortine murarie sono costituite da ciottoli e mattoni, alte circa 5 metri con andamento a scarpa e prive di merlatura di coronamento.
-
Sull'estremo nord della cortina muraria vi è la villa Gonzaga-Cavriani che, ingloba un tratto di mura.
-
Gli ingressi al Recetto erano due, comunicanti con il borgo sottostante e muniti di porte d'accesso.
Conservazione:
- in buono stato di conservazione
Storia:
- Nel 1055 a Volta esisteva già un fortilizio, che la contessa Beatrice di Canossa, madre di Matilde, donò al vescovo di Mantova a suffragio dell'anima del marito
Bonifacio, riconfermando la donazione nel 1073 e nel 1079.
- Nell'ottobre del 1080 ai piedi della collina si scontrarono le truppe di Matilde di Canossa e quelle imperiali di Enrico IV.
- Nel 1191, in seguito alla vittoria a Ponte Molino dei Veronesi sui Mantovani, questi ultimi furono costretti ad accordi pacifici e nel 1194 stipularono una pace,
in forza della quale sia ai veronesi che ai mantovani fu vietato di realizzare opere fortificatorie nei propri territori.
- A garanzia del patto le parti si scambiarono diritti su castelli e quello di Volta fu elencato tra i castelli di parte mantovana, dimostrando la sua importanza a
fini strategici.
- Nel XIII secolo il borgo fu occupato dagli Scaligeri.
- Nel 1367 con investitura imperiale, il possesso di borgo e castello, pervenne ai Gonzaga, con la nomina a marchese di Ludovico III Gonzaga che, insieme alla moglie
Barbara di Brandeburgo, fece ristrutturare il castello ed edificare adiacentemente ad esso il Palazzo Gonzaga-Guerrieri, che diventerà la loro residenza estiva.
- Nel 1439, durante la guerra tra Venezia e i ducati di Milano e Mantova, i veneziani conquistarono il castello di Volta, perdendolo tuttavia due anni dopo.
- Nel 1468, il vicario di Volta chiedeva licenza al marchese Gonzaga di poter estrarre dal castello vari quantitativi di granaglie per distribuirli agli abitanti dei
vicini centri di Cavriana e Goito, a dimostrazione che quella fortezza era un centro di raccolta di cereali d'importanza territoriale.
- Nel 1630 il castello fu attaccato dalle truppe imperiali di Ferdinando II che si dirigevano a Mantova per contestare al duca Carlo di Nevers la successione al ducato
di Mantova.
- Nel 1814, 1848 e 1859, durante le guerre tra Lombardo-Veneto e Impero d'Austria, il castello, a causa della sua posizione strategica, subì gravi danni.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.