Castello di Nus
Regione Valle d'Aosta
Provincia di Aosta
Comune di Saint-Denis
Documentazione fotografica
Il Castello di Nus: Vista panoramica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Costruito tra il XIII e il XVI secolo, il Castello di Nus si trova tra Plane e il Vallone di Sainte -Barthélemy.
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Il complesso, nel corso dei secoli, ha subito numerose modificazioni strutturali, sia a causa di crolli, sia per adattarsi alle diverse esigenze dei proprietari.
Struttura:
- La costruzione è composita ed irregolare, formata dall'aggregazione di più fabbricati differenti tra loro per periodo di realizzazione, aspetto, funzione originaria
e stato di conservazione.
- Il castello si compone di diversi elementi uniti per costituire un unico corpo, con una torre quadrata a difesa dell'accesso (oggi non più esistente) ed una
cilindrica a lato.
- Attualmente possiamo individuare i seguenti corpi di fabbrica:
- il corpo centrale, un edificio di forma allungata che appoggia su murature a scarpa e che si sviluppa su tre piani.
- Questa struttura, rispetto all'intero complesso, è quella che presenta il miglior stato di conservazione, è abitata ed adibita a casa colonica.
- Su questo corpo, che si sviluppa lungo l'asse est-ovest, si innesta la torre cilindrica, che si presenta in buono stato di conservazione ed è decisamente
interessante poiché è caratterizzata dalla presenza del viret, una particolare tipologia di scala elicoidale interna, ampiamente diffusa nell'architettura
valdostana del XIV-XV secolo.
- La torre quadrangolare, avente una funzione puramente difensiva, è stata progressivamente abbandonata sino al crollo della stessa, avvenuto nel 1905.
Conservazione:
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Il castello si trova in uno stato di conservazione precaria, sebbene il mastio e i due corpi di fabbrica principali siano ristrutturati e abitati.
Storia:
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Il Castello domina/va l'intera valle di Saint-Barthélémy e permetteva di esercitare un controllo diretto sul transito a valle.
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L'insediamento originario del complesso risale almeno al XIII secolo poiché è menzionato in un documento del 1287.
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In quell'anno, nel mese di dicembre, il castello venne concesso ai rappresentanti inviati dal conte di Savoia in occasione delle udienze generali.
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Secondo la tradizione infatti, nel periodo in cui il conte si recava in Valle d'Aosta per amministrare la giustizia, tutti i signori locali dovevano cedere le loro
fortificazioni.
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Questo obbligo nasceva probabilmente dall'esigenza di proteggere il conte impedendo ai vari signori di rappresentare un eventuale pericolo (senza il loro castello essi
non potevano infatti rappresentare una grande minaccia).
- Nel marzo 1337 e nell'agosto 1430 il castello venne nuovamente ceduto agli inviati dei conti di Savoia.
- Il castello, tra XIV e XV secolo, venne radicalmente modificato portandolo alle forme attuali.
- A seguito di un incendio nel 1595 (come riporta la data incisa sull'architrave all'ingresso del cortile principale), vennero eseguiti importanti lavori di restauro,
in cui all'originario corpo del castello venne aggiunto il torrione circolare.
- Tra il XVII ed il XVIII secolo, il castello venne descritto come dimora confortevole, dotata di giardini e di ampi spazi per il soggiorno di piacere.
- Lavori di affresco delle sale interne furono eseguiti nel Seicento e nell'Ottocento.
- Nel corso del XIX secolo il castello venne abbandonato dai discendenti della famiglia di Nus, che si trasferirono in Piemonte, e in seguito venduto a diversi
proprietari.
- Agli inizi del Novecento la dinastia degli antichi Signori di Nus si estingue.
- Nel 1905 la torre quadrangolare crolla.
- Il castello, ancora oggi abitato, non è visitabile se non in circostanze particolari, come in occasione della Giornata FAI del 2012.
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