Castello di Salizzole
Regione Veneto
Provincia di Verona
Comune di Salizzole
Documentazione fotografica :
Il lato sud
Il lato nord
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
La torre occidentale, merlata, risale al XII secolo; quella orientale con l'adiacente portale d'ingresso è da attribuire
ad un intervento di Alberto I della Scala,
risalente alla fine del XIII secolo.
Struttura:
-
Il complesso comprende due torri di età diversa unite da un corpo centrale.
-
Fu la dimora della famiglia dei conti di Salizzole e di Donna Verde, madre di Cangrande della Scala.
Conservazione:
-
In ottimo stato di conservazione, è stato oggetto di recenti restauri.
Storia:
-
L'ipotesi più accreditata sull'origine del nome di Salizzole è quella che fa derivare il toponimo dalla pianta del salice (latino salix).
-
Questo arbusto doveva ricoprire il territorio dove oggi sorge la città, fra paludi ed altri tipi di vegetazione.
-
Il castello di Salizzole si erge come uno dei complessi edilizi medioevali più importanti di tutto il Basso Veronese.
-
Le prime notizie storiche riguardanti i suoi proprietari risalgono alla seconda à del XIII secolo.
-
Fonti d'archivio parlano di Verde de Saliceoli, proprietaria a Salizzole di alcuni appezzamenti di terreno e, presumibilmente anche del Castello.
-
È documentato che suddetta "Verde de Saliceolis" era moglie di Alberto I Della Scala e madre di Cangrande I Della Scala che, alla morte della madre,
avvenuta nel 1305, ereditò il castello.
-
Dopo l’assoggettamento di Verona alla Repubblica di Venezia, la Serenissima decise di vendere all'asta tutti
i beni Scaligeri.
-
Il 23 marzo 1407 Nicola Capella acquistò parte del Castello comprendente la torre occidentale, vasti possedimenti terrieri e
i loro diritti giurisdizionali.
-
I Capella conservarono la proprietà del complesso fino alla seconda metà del Seicento, quando l'ultima erede Eleonora, sposata con Camillo Giuseppe Cosmi, lasciò i beni e al figlio Cosmo Cosmi Capella.
-
Nel 1793 morì Camillo, l'ultimo erede maschio della famiglia Cosmi Capella.
-
Furono così i discendenti delle sue tre sorelle, Matilde, Veronica ed Eurienna, a dividersi il patrimonio.
-
Nel 1813, alla stesura del Catasto Napoleonico, l'edificio con le sue adiacenze era diviso in due parti; quella
occidentale comprendente il corpo centrale e la torre più antica apparteneva agli eredi Cosmi-Capella; quella orientale comprendente l'altra torre al regio demanio.
-
Così il castello è tutt’oggi di proprietà mista pubblica/privata.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.