Rocca di Verrua Savoia
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Verrua Savoia
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
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La fortificazione è posizionata su una collina sulle sponde del Po e fa ancora oggi da confine tra la provincia di Torino e quella di Vercelli e segnava il confine
tra il Marchesato del Monferrato e il Ducato di Savoia.
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La Rocca, prima dell'assedio francese del 1704, era difesa da un muro di cinta e da 4 bastioni:
- il Bastione della Vigna,
- il Bastione dell'Alle,
- il Bastione di Camus
- il Bastione di Santa Maria.
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La parte principale della fortezza era costituita dal Dongione (grossa torre racchiudente in sé funzioni di difesa, abitazione e magazzino) dalle Caserme dei Soldati e
da un pozzo.
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Sotto questo complesso si estendeva il Borgo di Verrua con il Quartiere degli Ufficiali, la Piazza Reale, la Casa del Governatore, le Caserme della Chiesa, la Chiesa
di San Giovanni Battista, patrono del paese, e dalla Caserma del Soccorso.
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Al centro della piazzaforte i magazzini di armi e munizioni.
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L'unica porta è la Porta del Soccorso che si apriva sulla via omonima che collegava il forte alla pianura.
Conservazione:
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L'unica parte visibile oggi è il dongione con le relative strutture e il Ponte del Soccorso.
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Sono in corso lavori di restauro e recupero funzionale della fortezza.
Storia:
Toponomastica :
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- Il nome Verrua deriva dal latino Verruca che significa poggio.
- La denominazione Savoia fu aggiunta in seguito, per ricordare l'importanza della fortezza nella storia del Piemonte.
- Il simbolo di Verrua Savoia è un maiale che cerca di prendere l'uva.
- La Fortezza di Verrua Savoia fu costruita probabilmente tra il X e l'XI secolo, in quanto un documento di Ottone III di Sassonia ne cita l'esistenza, dichiarando,
che alcuni terreni ed una fortezza nella zona del borgo, erano posseduti dal Vescovo di Vercelli.
- Nel 1027 il feudo fu confermato al Vescovo di Vercelli dall'imperatore Corrado II e successivamente inserito nell'elenco dei beni territoriali esistenti su entrambi
i lati della confluenza della Dora Baltea.
- Nel 1159 l'imperatore Federico Barbarossa "Il Barbarossa", durante la guerra contro i Comuni della Lega Lombarda, si accampò a Verrua considerandola una roccaforte
difficilmente espugnabile.
- Nel 1167, poiché il governatore di Verrua aveva rifiutato ospitalità alle sue truppe, l'imperatore assediò e distrusse il castello con tutti i villaggi e borghi
vicini.
- Nel 1387 la Rocca, che apparteneva allora al Conte di Savoia Amedeo VII, fu assediata per due mesi da Teodoro II del Monferrato, impiegando anche i primi pezzi di
artiglieria: le bombardelle.
- Al resistere della Rocca Teodoro II dovette togliere l'assedio e chiedere la pace ai Savoia.
- Nel 1315, il Vescovo di Casale Monferrato impegnò ingenti finanziamenti per riedificare le fortificazioni e il borgo, vista la cessione di Crescentino alla fazione
imperiale di Vercelli.
- Nel XIV secolo divenne un punto strategico in quanto controllava la pianura vercellese, il Po e le attuali province di Alessandria, Asti e Vercelli.
- Sempre in questo periodo, la fortezza fu al centro di una contesa tra i Savoia e i marchesi del Monferrato, che la cinsero d'assedio.
- Alla fine dei conti, quando l'assedio fu tolto grazie ad una mediazione, la Rocca di Verrua rimase nelle mani della dinastia Savoia.
- Il Marchesato tentò più volte di prendere la fortezza, nel 1379 prima e nel 1387, ma in tutte e due i casi la Rocca rimase ai Savoia che ne fecero un punto
difensivo importantissimo lungo la via di Torino.
- Nel 1625 una coalizione austro-spagnola lo cinse inutilmente d'assedio.
- Nel XVIII secolo il Regno di Savoia era alleato con la vicina Francia di Luigi XIV, ma nel 1703 abbandonò l'accordo e dichiarò guerra alla Francia, appoggiato
dall'Impero Asburgico di Leopoldo d'Austria, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
- L'esercito francese si scagliò sul Piemonte mandando ben tre eserciti a conquistarlo.
- In pochi mesi il Regno di Savoia perse Aosta, Ivrea, Nizza, Susa e Vercelli.
- L'unica fortezza ancora a difesa di Torino era quella di Verrua Savoia.
- Il 14 ottobre 1704, i francesi, guidati dal Duca di Vendôme cinsero d'assedio la fortezza che resistette.
- Nel marzo 1705 i francesi conquistarono un forte di difesa presso la rocca e interruppero il rifornimento di viveri e munizioni.
- Nell'aprile 1705, il comandante piemontese a difesa di Verrua cercò di trattare con Vendôme, ma questi non ne volle sapere.
- Il 9 aprile i soldati piemontesi si arresero e si consegnarono ai francesi che conquistarono la rocca e poterono proseguire verso Torino.
- La Rocca di Verrua ritardadò l'assedio di Torino per un anno, poiché fermò i francesi ad una trentina di chilometri dalla capitale sabauda, permettendo
così alle truppe piemontesi di prepararsi all'assedio.
- Così i francesi presero Verrua, ma persero la guerra.
- In età napoleonica, la fortezza fu ricovero per soldati feriti e invalidi.
- Nel 1957, dopo un lungo periodo di abbandono, il sito venne venduto a una ditta che adoperò la collina come miniera per l'estrazione della calce.
- Dal 2012 sono in corso lavori di restauro e recupero funzionale della fortezza.
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