Torre Tellaria
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Pont Canavese
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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La torre originariamente faceva parte di un castello databile tra il Sec. X e XI), successivamente distrutto.
Struttura:
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Il "Castrum Thelarii", sorgendo sul poggio all'ingresso della valle Orco, era deputato al controllo e alla difesa della stessa e del ricetto sottostante costituito
da casupole abitate da contadini e artigiani al servizio del "castrum".
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La struttura interna di accesso ai piani superiori era realizzata in legno secondo una sequenza di scale e soppalchi, delle cui travi rimangono le sedi nelle pareti.
Conservazione:
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Il castello, nelle parti giunte sino a noi, è attualmente ristrutturato e visitabile.
Storia:
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Nel decimo secolo Pont era capoluogo del feudo denominato "Pont e Valli", comprendente i bacini dell'Orco e del Soana, sotto il dominio dei De Canavise.
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I De Canavise presto si divisero in due rami: Valperga e San Martino, mentre il grande feudo di Pont e Valli rimase indiviso, divenendo a ogni occasione motivo di
litigio e di guerra.
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A quell'epoca, a Pont Canavese, ci sarebbero stati tre castelli:
- il Ferrandae,
- il Tellarium,
- Il Castra Pontis, che sarebbe identificabile come il ricetto del borgo, di cui resta soltanto un angolo di torre.
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I San Martino avrebbero posseduto il Castra Pontis e il Tellarium, i Valperga il Ferrandae.
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La lotta tra i Valperga e i San Martino si svolse soprattutto dalle torri del castra Pontis e del Ferrandae.
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Essendo i due castelli divisi soltanto da una via molto stretta, le due famiglie si fronteggiavano quotidianamente a colpi di frecce e massi scagliati con una
macchina da guerra.
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Nel 1339 scoppiò la guerra nota come "La Guerra del Canavese" che vide contrapposte le due famiglie, in cui i Valperga assaltarono il Pontis dei San Martino e lo
distrussero.
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Nel 1535, durante la guerra fra Francesi e Spagnoli, le genti della Val Soana si ribellarono ai gravosi tributi imposti dai nobili e ripetutamente bande di rivoltosi
scesero su Pont a far razzia, riuscendo a penetrare nel castello della Ferranda arrecandovi gravi danni.
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Nel 1552 le truppe del Maresciallo De Brissac distrussero la Ferranda, mentre il Tellario fu ridotto in macerie dal generale spagnolo Cesare Maggi di Napoli.
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Dal '600 in poi i castelli furono completamente abbandonati...
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Oggi le Torri di Pont Canavese tornano a splendere , i lavori di riqualificazione e ristrutturazione, finanziati dal Comune, sono finiti ed i siti sono
restituiti al pubblico.
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