Torre Ferranda
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Pont Canavese
Documentazione fotografica:
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
La torre originariamente faceva parte di un castello databile tra il Sec. X e XI), successivamente distrutto.
Struttura:
-
La torre Ferranda poggia su un affioramento roccioso ed ha un'altezza propria di 32 metri, la cui porta d'ingresso è posta a 8 metri di altezza
e le finestre si aprono sul fronte principale verso la pianura.
-
Al piano terra, a diretto contatto con la roccia, si trova una cisterna intonacata per contenere l'acqua piovana raccolta con condotti di scarico.
-
La struttura interna di accesso ai piani superiori è/era realizzata in legno secondo una sequenza di scale e soppalchi, delle cui travi rimangono le sedi nelle pareti.
-
Alla camera alta e al terrazzo esterno si arriva tramite scale ricavate all'interno della muratura.
-
Gli originari merli di coronamento sono stati successivamente collegati con archi, in grado di sostenere un tetto oggi non più esistente.
-
A fianco della torre rimangono i resti di un edificio fortificato, con mura aventi tracce di merlatura.
-
Il bastione che circonda il complesso è costituito da mura anch'esse dotate di merlatura.
-
L'ingresso originario era situato ad est e collegato al ricetto dei Valperga posto ai piedi del rilievo verso la pianura.
L'accesso attuale, sul fianco opposto, è contestuale alla costruzione di fine Ottocento, della chiesa di San Costanzo e della sua canonica.
Conservazione:
-
Il castello, nelle parti giunte sino a noi, è attualmente ristrutturato e
visitabile.
Storia:
-
Nel decimo secolo Pont era capoluogo del feudo denominato "Pont e Valli", comprendente i bacini dell'Orco e del Soana, sotto il dominio dei De Canavise.
-
I De Canavise presto si divisero in due rami: Valperga e San Martino, mentre il grande feudo di Pont e Valli rimase indiviso, divenendo a ogni occasione motivo di
litigio e di guerra.
-
A quell'epoca, a Pont Canavese, ci sarebbero stati tre castelli:
- il Ferrandae,
- il Tellarium,
- Il Castra Pontis, che sarebbe identificabile come il ricetto del borgo, di cui resta soltanto un angolo di torre.
-
I San Martino avrebbero posseduto il Castra Pontis e il Tellarium, i Valperga il Ferrandae.
-
La lotta tra i Valperga e i San Martino si svolse soprattutto dalle torri del castra Pontis e del Ferrandae.
-
Essendo i due castelli divisi soltanto da una via molto stretta, le due famiglie si fronteggiavano quotidianamente a colpi di frecce e massi scagliati con una
macchina da guerra.
-
Nel 1339 scoppiò la guerra nota come "La Guerra del Canavese" che vide contrapposte le due famiglie, in cui i Valperga assaltarono il Pontis dei San Martino e lo
distrussero.
-
Nel 1535, durante la guerra fra Francesi e Spagnoli, le genti della Val Soana si ribellarono ai gravosi tributi imposti dai nobili e ripetutamente bande di rivoltosi
scesero su Pont a far razzia, riuscendo a penetrare nel castello della Ferranda arrecandovi gravi danni.
-
Nel 1552 le truppe del Maresciallo De Brissac distrussero la Ferranda, mentre il Tellario fu ridotto in macerie dal generale spagnolo Cesare Maggi di Napoli.
-
Dal '600 in poi i castelli furono completamente abbandonati...
-
Oggi le Torri di Pont Canavese tornano a splendere , i lavori di riqualificazione e ristrutturazione, finanziati dal Comune, sono finiti ed i siti sono restituiti
al pubblico.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.