Castello di Sulbiate
Regione Lombardia
Provincia di Monza Brianza
Comune di Sulbiate
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
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Il castello di pianta quadrangolare, sino al XVII secolo era interamente circondato da un fossato e dotato di un solo ingresso posto nella facciata ovest, protetto da
ponte levatoio (oggi non più presente).
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A lato dell’ingresso si erge la torre principale, in origine più alta, “mozzata per ignominia” perché un Lampugnani fu uno dei congiurati che assassinarono nel 1476
il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza.
Conservazione:
- Abitata e in buono stato di coservazione
Storia:
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Nel corso dei XV secolo il villaggio di Sulbiate era per gran parte di proprietà della famiglia Foppa, che nella prima metà del '500, a causa di ristrettezze
economiche, vendette i propri possedimenti al mercante milanese di oro ed argento, Paolo Lampugnani.
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Nel 1452 il Lampugnani, ottenne dal duca Francesco Sforza il privilegio di costruirvi un castello, che fu completato nel 1455.
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Nel 1467, una congiura organizzata da Giovanni Andrea Lampugnani, Girolamo Olgiati e Carlo Visconti portava all'assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza.
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I congiurati pagarono con la vita il loro gesto ed i loro casati ne subirono le conseguenze.
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Veniva così mozzata la torre angolare del lato sud-est del castello e confiscato una parte dei beni della famiglia, che però mantenne il possesso del castello.
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Nel 1502, tutti gli averi dei Lampugnani, compreso il Castello di Sulbiate, passarono, per mancanza di eredi maschi, alla nipote Chiara sposa di Niccolò Arcimboldi
ed ai loro discendenti, che la mantennero per oltre due secoli.
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Nel 1727, estintasi la famiglia Arcimboldi, i loro possedimenti passarono al “Luogo Pio della Stella” di Milano.
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Nel 1855 le proprietà passarono ai signori Rocchi.
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Nel 1905 il castello passò alla famiglia Cremonesi, tuttora proprietaria.
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