Castello Visconteo di Pavia
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Pavia
Documentazione fotografica
il lato sud ed est
Il lato sud
Il cortile interno con il loggiato
I resti della parte nord distrutta nella battaglia del 1525 tra Spagnoli e Francesi per il controllo del ducato.
Descrizione
Tipologia:
- Castello Visconteo di pianura
Struttura:
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Il castello Visconteo Di Pavia nasce a pianta quadrata con quattro torrioni angolari, ma attualmente mantiene una configurazione a U, in quanto della parte
settentrionale non rimangono che alcuni resti.
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L'accesso è protetto da tre ponti, anticamente levatoi, dal fossato e dal muro di cinta che lo contiene.
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All'interno un elegante cortile, con un portico sostenuto da colonne in pietra.
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La costruzione è in mattoni a vista e si eleva, su due piani fuori terra, un sottotetto e un piano interrato a livello del fossato, mentre le torri hanno quattro
piani fuori terra e uno interrato.
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Le sale del Castello sono state decorate da Leonardo da Vinci e dal Bramante
Conservazione:
- Ottimo stato di conservazione, anche se un restauro estemporaneo dei
primi del '900 ne ha alterato l'aspetto.
Storia:
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Nel 1359 Galeazzo II Visconti sottomise Pavia ed appena un anno dopo diede inizio ai lavori di costruzione del castello, che venne eretto sulle rovine di una più
antica rocca distrutta da Luchino Visconti nel 1342.
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Architetto ne fu con molta probabilità Bernardo da Venezia, autore anche di S. Maria del Carmine.
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Il complesso venne pensato più per essere utilizzato come residenza di svago, che fortificazione difensiva e divenne ben presto un elegante esempio di architettura
rinascimentale.
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Francesco Petrarca ne fu ospite per un certo periodo e si occupò della ricchissima biblioteca, i cui preziosi libri sono purtroppo andati dispersi.
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Nel 1525, durante la battaglia combattuta nel parco retrostante il castello, tra Spagnoli e Francesi per l'egemonia sul ducato, andarono distrutte le due torri
nord e l'ala settentrionale.
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Dal 1525 al 1921 il castello fu adibito a caserma.
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Il restauro successivo, purtroppo, ne alterò l'aspetto, il cortile interno ne fu la vittima principale, in quanto vennero modificate le logge superiori con uno
stile alquanto estemporaneo e vennero aggiunti merli e beccatelli posticci sugli spalti interni (?) per dare al complesso un sapore medioevale.
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Attualmente il castello è sede dei musei civici ed in esso si svolgono numerose iniziative culturali.
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