Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio
Regione Umbria
Provincia di Perugia
Comune di Città di Castello
Documentazione fotografica
Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio: La cappella dei Cavalieri Templari
Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio: I Crociati
Descrizione
Tipologia:
- Chiesa, sede dell'Ordine Capitolare dei Cavalieri Templari di San Bernardo, della Venerabile Confraternita del Buon Consiglio.
Origini:
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Preziosa ed antica Chiesa, risalente nella forma attuale al 1558, la cui Sagrestia è costruita sulla Cappella della Santissima Annunziata del
1300, allora chiesa dei condannati a morte.
Struttura:
- La Chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio è un edificio di culto tardo cinquecentesco, riadattato a metà del Settecento.
- Costruita occupando parte delle antiche strutture della Chiesa della Santissima Annunziata, della quale si può ancora ammirare la sagrestia.
- L'edificio si presenta con una facciata a capanna a due ordini, con un portale in pietra e tre finestroni
a timpano nella zona superiore.
Conservazione:
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Restaurata nel 2017 con la messa in sicurezza dell’edificio nel quale è conservato l’affresco del Cenacolo, risalente alla fine del 1300 e alcune decorazioni
risalenti al 1100.
Storia:
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La Chiesa Magistrale, detta volgarmente del Buonconsiglio, è conosciuta per l'Icona
della “Madonna di Scutari”, ma è consacrata a Maria Santissima invocata Patrona del Popolo.
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A tale nome, infatti, risponde anche il toponimo della strada in cui si affaccia.
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Il fabbricato, conosciuto all'epoca come “Chiesa Nuova”, fu iniziato nel
1588: la prima pietra posta il 25 Gennaio (ricorrenza della Conversione di
San Paolo), venne costruita inglobando, come “luogo” di sagrestia, una precedente cappella dedicata alla SS. Annunziata (già
utilizzata come luogo di conforto per i prigionieri dell'antistante Tribunale).
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Tutto ebbe inizio per glorificare la venerazione di un antico affresco dipinto sulla parete esterna della
Cappella (meta di grande devozione popolare) riproducente Maria in trono con il piccolo Gesù in piedi sulle
ginocchia e affiancata da Sant'Antonio Abate e Santa Caterina d'Alessandria.
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La Chiesa, grazie al concorso popolare alla edificazione,
fu terminata in sei anni.
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Il 29 aprile 1594 vi si trasferì il sodalizio degli “Eques”, discendenti
dall'antico Ordine e dediti nell'opera di misericordia alla “cultura mortuaria”.
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Nel 1754 con la donazione del
quadro riproducente la Madonna di Scutari da parte del “Confratres” Franco Maria Giunti, si ebbe a
“definire” la Chiesa come della Madonna del Buonconsiglio (stante l'attività mortuaria svolta e l'opera di
assistenza, anche spirituale, dei confratelli).
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La sostanziale modifica a stucchi e la sopraelevazione della
Chiesa è del 1757 e fu
sede dell'Ordine Capitolare dei Cavalieri Templari di San Bernardo, della Ven.
Confraternita del Buon Consiglio.
“Non nobis, Domine, non nobis sed nomini Tuo da gloriam”
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