Castello di Montalto Pavese

Regione Lombardia

Provincia di Pavia

Comune di Montalto Pavese

Documentazione fotografica :

Descrizione

Tipologia:

• Palazzo signorile

Struttura:

• Anche se chiamato castello in realtà l’edificio è un imponente palazzo signorile, di pianta regolare munito di due torrioni quadrati, eretto in pietra e mattoni a vista.
• La muratura attuale, pur essendo molto probabilmente ricavata da quella della fortificazione medievale, presenta un aspetto barocco dovuto all’ultima ristrutturazione.
• Le due grandi torri quadrate, di cui quella ovest era probabilmente il mastio dell'antico castello, caratterizzano il profilo dell'edificio.
• Due giardini circondano il palazzo: uno all’italiana, geometrico e regolare, e l’altro all’inglese, ombreggiato da boschetti.
• A lato del palazzo vi è una cappella con due campanili.

Conservazione:

• Ristrutturato in stile settecentesco ad inizio '900 dai Balduino .

Storia:

• Nell’alto medioevo Montalto appartiene ad un ramo della famiglia dei Belcredi.
• Nel 1164 Federico Barbarossa dona questa terra al Comune di Pavia.
• Nel 1219 a Montalto esistono due castelli: una rocca vera e propria, cinta di mura, baluardi, cortina, fossati e posti di vedetta ed una seconda casaforte munita di torre.
• La rocca si ergeva sulla spianata del colle dove è l'attuale maniero, l'altra andò distrutta nei secoli successivi.
• Nel 1406 Filippo Maria Visconti cede il territorio a Castellino Beccaria.
• Nel 1477 Galeazzo Maria Sforza duca di Milano infeuda Montalto a Federico Strozzi, ma il castello rimane di proprietà della famiglia Belcredi.
• Nel 1593, per ordine del re di Spagna, al castello viene tolto ogni apprestamento militare e declassato a residenza.
• Nel periodo Filippo Belcredi, come citato in una epigrafe posta all’ingresso, inizia la costruzione dell’attuale palazzo.
• I lavori di ampliamento e modifica continuano nei secoli successivi, sino all'interruzione inseguito alle conquiste napoleoniche.
• Alla fine del XVIII secolo, il castello viene abbandonato.
• All’inizio del ‘900 è acquistato dai Balduino che lo ristrutturano in stile settecentesco.

Ritorna

go to Home