Castello di Melegnano
Regione Lombardia
Provincia di Milano
Comune di Melegnano
Documentazione fotografica
Lato prospiciente la piazza principale con l'entrata protetta dal rivellino (ora rudere)
Il fosso inondabile ed il Rivellino d'entrata, a cui è stata recisa la parte superiore contenente i bolzoni ed i meccanismi dei ponti levatoio.
Oggi al
posto dei "levatoio" vi è un ponte in muratura.
Le entrate del passo carraio e del passo pedonale, tutte e due in origine provviste di ponte levatoio.
Il lato mancante distrutto nel 1449 da Francesco Sforza.
Il cortile interno
Vista del lato Ovest
Vista del lato Est
Descrizione
Tipologia:
- Castello mediceo di pianura.
Struttura:
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Il castello di Melegnano, presenta una struttura compatta in laterizio, attualmente con pianta a U, ma in origine a pianta quadrilatera, sul tipo dei castelli Viscontei
(quattro corpi di fabbrica dotati di quattro torri angolari, con all'interno un ampio cortile).
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Il lato mancante, fu distrutto nel 1449 da Francesco Sforza, quando colpì il castello con macchine da guerra, distruggendo due torri e le mura tra esse.
Conservazione:
- La parte restante risulta ben conservata.
- Il restauro del 1998 delle strutture del castello e degli affreschi della metà del XVI secolo, ha premesso l'apertura al pubblico dell’edificio.
Storia:
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L'origine di questo castello risale al 1243, quando il podestà di Milano, Cattellano Carbone, responsabile della difesa della città e della campagna circostante, ordinò
la costruzione di una fortezza in Melegnano, questa fortezza ebbe il nome e la funzione di "Receptum" (ricetto), cioè un luogo ove si potessero raccogliere cose e
persone, sia per difendersi che per attaccare.
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La fortezza venne anche soprannominata "motta", che ancora adesso in milanese significa cumulo, in quanto essa venne costruita su di un terrapieno rialzato.
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Negli anni 1244-1245 resistette, all'imperatore Federico II, nipote del Barbarossa, che, nel tentativo di conquistare Milano da sud, attaccò il castello di Melegnano,
individuato come punto strategico di accesso alla città.
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Nel 1512 il castello passò al marchese Brivio.
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Nel 1532 divenne di proprietà di Gian Giacomo Medici della famiglia di Nosigia di Milano e con lui borgo di Melegnano assurse a marchesato.
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