Palazzo dei Pio di Carpi
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Modena
Comune di Carpi
Documentazione fotografica
-
"La torre dell'Uccelliera"
L'inerno dei palazzi
-
Chiesa di Santa Maria in Arce oggi nota come La Sagra
Descrizione
Tipologia:
- Castello; Palazzo nobiliare.
Origini:
-
Nato come vero e proprio castello fortificato è stato modificato e ampliato nel corso dei secoli con la costruzione di rocche, torri e torrioni, unificati solo all'inizio del '500,
con la definitiva trasformazione in dimora principesca ad opera di Alberto III Pio.
Struttura:
-
Il Palazzo dei Pio, comunemente detto Castello, ma composto da edifici disomogenei per datazione e caratteristiche.
-
Il complesso, un tempo circondato da fossati, è composto da più corpi fabbrica edificati tra l'XI e il XVII secolo tra cui si contano l'Uccelliera, la torre del Passerino
(o del Bonacolsi), la facciata centrale, le stanze del vescovo, la torre dell'orologio, il torrione degli Spagnoli (o di Galasso), le rocche vecchia e nuova.
-
Il corpo centrale dell’edificio dalla maestosa facciata rinascimentale, al cui centro si leva la seicentesca torre dell'Orologio, porta evidenti influssi classicheggianti
di derivazione romana e si impone sugli altri edifici rendendoli parte del suo insieme .
Conservazione:
-
Nel 2002 il Comune di Carpi avvia un percorso di studio e di ridefinizione degli spazi di Palazzo Pio,
dal 1914 sede dei Musei Civici, progettandone il riassetto rispetto
all’allestimento tradizionale.
-
Il progetto prevede un percorso espositivo che armonizzi il patrimonio artistico con le sale storiche, portando una testimonianza della cultura di corte fiorita in area padana.
Storia:
-
La signoria di Carpi (o signoria dei Pio) fu un'entità territoriale sovrana dell'Italia medievale e del Rinascimento dal 1336 al 1527.
-
Comprendeva, oltre a Carpi, le località di Budrione, Cortile, Fossoli, Gargallo, Migliarina, Santa Croce, San Marino, San Martino Secchia.
-
Confinava: a nord con il marchesato di Mantova, a sud con il ducato di Ferrara, ad est con la signoria di Mirandola e ad ovest con la contea di Correggio.
-
I signori risiedevano nel castello dei Pio, a Carpi, e avevano come luogo di sepoltura la chiesa della Sagra.
-
Agli inizi del XIV secolo Carpi dipendeva dalla famiglia d'Este di Modena, dal 1311 ghibellina
e Francesco I Pico della Mirandola venne nominato in quell'anno vicario imperiale della città.
-
L'8 luglio 1312 Francesco I venne sconfitto e catturato a Baggiovara dai bolognesi, alleati dei guelfi esuli da Modena.
-
La fazione ghibellina presente nel borgo si affrettò, poi, a nominare il 24 luglio Rinaldo dei Bonacolsi (detto Passerino), vicario imperiale di Mantova, come signore di Carpi,
per evitare che i guelfi riprendessero il potere.
-
Scacciati in modo definitivo i Bonacolsi il territorio carpigiano raggiunse l'indipendenza con Manfredo I Pio che, nel 1336, ricevette l'investitura imperiale da Ludovico IV.
-
Per la rivalità tra i Pio e gli Estensi che miravano ad annettersi la
signoria, le lotte fra le diverse fazioni proseguirono.
-
Nonostante ciò Manfredo I amministrò bene Carpi ed ebbe rapporti con artisti e poeti, come Francesco Petrarca.
-
Per Carpi il dominio del suo primo signore e del figlio Galasso I fu ricordato come periodo tranquillo e fiorente.
-
Con la morte di Galasso I, dato che i suoi eredi erano ben sei fratelli, ebbero inizio
gravi controversie.
-
Dopo estenuanti lotte Giberto I e Marsiglio I conquistarono il riconoscimento ufficiale di signori di Carpi.
-
L'unico ad avere prole fu Giberto.
- Alcuni eredi della famiglia, furono accusati di aver architettato un complotto ai danni del duca di Ferrara Borso d'Este che ordinò la decapitazione di due di loro,
Gian Lodovico e Gian Marco.
- Ulteriori intrighi furono orditi da Marco II e da Giberto II per escludere dalla successione i giovani figli di Lionello I, Alberto III e Lionello II.
- Dopo vicissitudini e trame, Alberto III prese il potere e governò con saggezza barcamenandosi tra il regno di Francia e l'impero d'Asburgo.
- Alberto III Pio di Savoia fu inizialmente neutrale tra il Re di Francia e l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo e per quest'ultimo divenne ambasciatore presso il Papa.
- Ma dopo la morte di Massimiliano I, avvenuta nel 1519 e l'ascesa di Carlo V d'Asburgo, Alberto III cambiò le sue alleanze schierandosi a favore del re Francesco I di Francia.
- Nel 1525 a seguito della sconfitta dei Francesi nella Battaglia di Pavia gli Imperiali occuparono la Signoria di Carpi e successivamente la vendettero alla dinastia degli
Este, che l'annetterono al Ducato di Ferrara, Modena e Reggio.
- Alberto, privato dei propri beni, si ritirò presso papa Clemente VII a Roma, per poi giungere a Parigi, dove morì di malattia nel 1531.
- Nei secoli successivi alla caduta dei Pio il complesso fu poi adibito a scopi diversi e in tempi recenti fu acquistato dal Comune di Carpi che vi intallò l'archivio
storico comunale, i musei (con le sezioni "Museo del palazzo", "Museo della città" e "Museo monumento al deportato politico e razziale") e il "Castello dei ragazzi" ed è
sede saltuaria di mostre d'arte.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.