Castello di Longhignana

Regione Lombardia

Provincia di Milano

Comune di Peschiera Borromeo - località Longhignana

Documentazione fotografica

Descrizione

Tipologia:

• Castello

Struttura:

• Le origini del castello di Longhignana risalgono al Quattrocento quando venne costruito dal ducato di Milano come parte dei sistemi difensivi del borgo di Peschiera ed affidato in castellania alla famiglia Longhignani (da cui il nome della frazione).

Conservazione:

• In origine edificio difensivo dotato di torri, fossato e ponti levatoio.
• La struttura dal Cinquecento è stata mutata in residenza agricola con pertinenze sui terreni circostanti, dando maggior valore di residenza nobiliare al vicino castello Borromeo di Mirazzano.

Storia:

• Costruito dal ducato di Milano come parte dei sistemi difensivi del borgo di Peschiera, venne affidato in castellania alla famiglia Longhignani.
• Bernabò Visconti, all’epoca signore di Bergamo, Brescia, Cremona, Soncino, Lonato e Valcamonica, utilizzò la struttura come residenza di caccia per poi cederne l'utilizzo ai frati Umiliati che adibirono la struttura a convento.
• Nel 1456 l'ordine degli Umiliati vendette il castello a Vitaliano Borromeo che riportò il castello ad uso di residenza di caccia, avendo la sua famiglia acquisito il feudo di Peschiera.
• Nel 1499, durante la sua breve permanenza a Milano, il re di Francia, Luigi XII, in segno di amicizia nei confronti del nobile Lodovico Borromeo e di sua moglie Bona da Longhignana, si recò personalmente presso il castello di Longhignana e donò a Bona una collana d'oro e gemme del valore di 500 ducati.
• Il castello ebbe delle frequenti visite del cardinale e arcivescovo Carlo Borromeo, futuro santo.
• Nel 1602 Federigo Borromeo, cugino del Santo e suo successore sulla cattedra arcivescovile ambrosiana, fu padrone di Longhignana e da questo castello decretò la costruzione della chiesa di Mirazzano.
• L'edificio, posto lungo la principale strada di collegamento con Peschiera, in seguito si dotò di una trattoria "con stallazzo" che forniva cambio cavalli a viaggiatori ed a corrieri, assumendo quindi sempre più una qualifica di struttura rurale.

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