Castello di Legnano o "Castrum Sancti Georgi" (Castello di San Giorgio)
Regione Lombardia
Provincia di Varese
Comune di Legnano
Documentazione fotografica
Castrum Sancti Georgi :
il lato Nord con il rivellino d'entrata
Castrum Sancti Georgi :
Vista da Nordest; sotto il fiume Olona
Castrum Sancti Georgi :
Vista da Nordovest
Castrum Sancti Georgi:
l'interno del castello: a destra il pagliaio, al centro il rivellino con accanto la chiesetta di San Giorgio
Castrum Sancti Georgi:
l'interno del castello visto da sud: le mura con le torri perimetrali, al centro le stalle
Castrum Sancti Georgi:
l'interno del castello: scorcio del lato Nordest
Descrizione
Tipologia:
- Castello visconteo - villa fortificata
Struttura:
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Il Castello di Legnano sorge a sud della città su un'isola del fiume Olona, costruito su un convento di Regolari Agostiniani, di cui rimane la chiesetta dedicata San
Giorgio.
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Struttura a base quadrangolare di 80 m per 70 m, un tempo circondata da fossato e dotata di sei torri cilindriche di cui le due rivolte a sud non più presenti.
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Sul lato Nord, a protezione dell'ingresso, un (pseudo) rivellino, un tempo provvisto di due ponti levatoio, ne danno conferma gli scassi di due bolzoni riferenti ad un
ponte carraio e di un bolzone con forcola riferente ad una posterla pedonale.
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All'interno: sul lato Ovest la zona residenziale, sul lato Sud le stalle, sul lato Est il fienile.
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In seguito altri edifici furono aggiunti all’interno della cinta muraria per ampliare la zona residenziale, che assunse così le caratteristiche di una abitazione
signorile fortificata.
Conservazione:
- Dopo decenni di degrado ed incuria il castello è stato ristrutturato e riaperto al pubblico nel 2005.
Storia:
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Nel 1261, i monaci, proprietari dell'originale struttura, a seguito delle prepotenze subite dai potenti del luogo, abbandonarono il monastero firmando un atto di
cessione, lasciando oltre al monastero, una torre di vedetta.
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Torre probabilmente costruita da Umberto Visconti, per controllare la strada costeggiante l’Olona, che era una importante via di comunicazione tra Milano e il nord
ovest della Lombardia.
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Tra il 1261 e il 1273, i Torriani costruirono due ali a destra e a sinistra della torre originaria, che furono inglobate successivamente nel castello.
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Nel 1437, Filippo Maria Visconti, sino ad allora proprietario del castello, lo assegnò in dono al fedele Oldrado Lampugnani.
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Nel 1445 Oldrado ottenne il permesso per la fortificazione dell’edificio con torri, mura, fossato e ponte levatoio. Con questo ampliamento venne soppresso l'ingresso
principale, che un tempo era sul lato di ponente, e venne costruito il nuovo e più imponente rivellino d'ingresso.
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Il castello usato più che altro come dimora estiva, rientrava in un sistema di fortificazioni, che disposte in un vasto perimetro attorno a Milano e affidate a famiglie
di provata fedeltà, proteggevano la città da incursioni nemiche.
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Nel 1710, i Lampugnani, donarono la proprietà all’Ospedale Maggiore di Milano.
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Nel 1792 il castello fu acquistato da Carlo Cristoforo Cornaggia (commerciante di cotone che acquistando il "feudo sulla Castellanza", diede alla famiglia il titolo
nobiliare di Marchesi di Castellanza).
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Il castello fu successivamente trasformato in azienda agricola e convertito in alloggio per i contadini.
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Nel 1973, il comune di Legnano lo acquista e lo fa ristrutturare.
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Nel 2005, il castello di San Giorgio viene aperto al pubblico.
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