Castello di Lardirago

Regione Lombardia

Provincia di Pavia

Comune di Lardirago

Documentazione fotografica

Castello di Lardirago: 

l'imponente struttura ed il grande fossato una volta ricolmo d'acqua

Castello di Lardirago: 

i due corpi di fabbrica con il fossato e le mura di cinta

Castello di Lardirago: 

il lato Sud-Ovest del castello; sul retro i intravede il mastio con i caratteristici fregi

Castello di Lardirago:

- Il corpo anteriore con la torre di guardia ed il rivellino d'entrata con in evidenza gli intagli degli antichi ponti levatoio: il carrabile e la posterla pedonale.

- All'interno si intravvede la seconda struttura difensiva a protezione dell'accesso (riportata più sotto).

- In origine il rivellino doveva essere più alto in quanto mancano gli scassi dei bolzoni per l'innalzamento dei ponti levatoio.

Castello di Lardirago: 

l'entrata alla piazza d'armi successiva al rivellino e al ponte levatoio

Castello di Lardirago: 

La piazza d'armi ed il frontale del Castello

Castello di Lardirago:

una garitta

Castello di Lardirago: 

il cortile interno con sullo sfondo il mastio con i caratteristici fregi

Castello di Lardirago: 

Il porticato

Castello di Lardirago:

Portale d'entrata alla cappella gotica

Castello di Lardirago lato Nord-Ovest:

si intravedono i segni delle bifore chiuse e rimpiazzate da piccole finestre.

Descrizione

Tipologia:

• Castello visconteo di pianura

Struttura:

• Imponente maniero di chiaro impianto visconteo, ubicato sopra un terrazzamento naturale in prossimità del fiume Olona.
• Complesso cinto da mura e da fossato, composto da due edifici separati costruiti sui resti di un preesistente castello:
  • Il corpo anteriore, a forma lineare, presiede l'entrata, protetta da un rivellino ed in origine da due ponti levatoio, interno ed esterno.
  • Il castello vero e proprio, di impianto quadrangolare con cortile interno.

Conservazione:

• Ristrutturato e sede di un centro-congressi.

Storia:

• Il castello, in base ai tratti architettonici originari, si può datare intorno alla prima metà del XIV secolo.
• Come tutti i castelli di una certa importanza ha subito nei secoli numerose distruzioni e vari rifacimenti.
• Nel 1499 fu in parte distrutto dalle truppe di Luigi XII.
• Nel 1569 Papa Pio V attribuì il feudo di Lardirago, con il suo castello al Collegio Ghislieri di Pavia, così da garantire al collegio stesso le rendite necessarie ad assolvere ai suoi compiti istituzionali.
• Il Collegio Ghislieri, tuttora proprietario del castello, negli ultimi anni, ha investito nel restauro e nella ristrutturazione del complesso, destinandolo a sede di un centro-congressi.

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