Castello di Montessoro
Regione Liguria
Provincia di Genova
Comune di Isola del Cantone
frazione di Montessoro
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Edificato nell’XI secolo sotto la giurisdizione della diocesi di Tortona per il controllo degli accessi dal mare.
Struttura:
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Il castello di Montessoro può essere immaginato come un grosso cubo merlato, con lati di circa 25 metri e due torri diagonalmente opposte a Nord-Est e a Sud-Ovest, costruito su più livelli e con una suddivisione che doveva essere alquanto complessa.
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Allo stato attuale il castello è invaso dalle macerie e risulta molto
difficile una qualsiasi ricostruzione degli spazi interni.
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I locali più rilevanti dovevano essere il piano sotterraneo, utilizzato come prigione almeno fino al 1748, e la cappella privata dei signori del castello.
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Particolari ancora evidenti nella muratura, non particolarmente curata se confrontata con altre ancora osservabili nei castelli della zona, sono i fori da ponte e le feritoie archibugiere.
Conservazione:
- La struttura si presenta oggi allo stato di rudere, anche se, a partire dal 2014, è stata avviata una nuova fase di consolidamento e recupero del castello.
Storia:
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Costruito intorno al secolo XI, il primitivo castello di Montessoro,
costruito più a monte dell'attuale, fu inizialmente sotto la giurisdizione dei Vescovi di Tortona.
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Nel 1330, dopo numerosi cambi di proprietà, divenne possedimento della famiglia Spinola, che edificherà ad una quota più bassa un nuovo castello, i cui resti sono quelli tuttora visibili.
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Nel 1394 fu per un breve periodo requisito dai soldati del Duca di Orleans.
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Successivamente seguì le vicende della famiglia Spinola del ramo di Luccoli, diventando il centro di controllo del feudo e la sede di un'importante prigione.
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Nel 1797, con il Trattato di Campoformio e la fine dei Feudi Imperiali Liguri, iniziò
il declino e l'abbandono del castello.
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