La Lomellina
Castello di Frascarolo
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Induno Olona
- Entità territoriale della Lomellina -
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Probabilmente il castello sorse nell'Alto Medioevo ad opera dei Longobardi come fortezza per controllare l'accesso alla Valganna e alla Valceresio.
Struttura:
- Il Castello a pianta quadrilatera, con fossato intorno e quattro torrioni cilindrici sporgenti agli angoli.
- La struttura originariamente meno sviluppata in altezza, mostra evidenti ristrutturazioni ottocentesche che hanno interessato l'intero piano superiore,
le torri stesse evidenziano il sopralzo dei quattro corpi cilindrici.
- L'ingresso è ricavato al centro del lato ovest, sovrastato da un massiccio torrione a forma di pseudo rivellino.
- Un ponte in muratura sostituisce l'antico ponte levatoio di cui si vedono le sedi dei bolzoni.
- Sopra l'arco è visibile il biscione visconteo.
- Il loggiato è uniformemente distribuito su tre lati dell'edificio; il lato orientale è meno elaborato essendo il loggiato presente solo in una piccola
porzione della parete.
Conservazione:
- In ottimo stato di conservazione, il castello è monumento nazionale dall’inizio del 1900.
Storia:
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Il paese è nominato per la prima volta in un documento ,stilato probabilmente nell’anno 935.
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Frascarolo, essendo una località situata al confine del territorio pavese a confine con le terre del Monferrato, subì in ogni epoca varie traversie.
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Nell’anno 1404 dalle truppe comandate dal celebre condottiero di ventura Facino Cane espugnò ed incendiò il castello che i Visconti avevano costruito in Frascarolo
negli ultimi decenni del Trecento.
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L’attuale castello fu infatti ricostruito successivamente da alcune nobili famiglie locali,con il permesso del Duca di Milano Ludovico Maria Sforza nell’anno 1497.
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Il feudo di Frascarolo fu concesso a metà del XV secolo alla nobile famiglia Biraghi, che rivestiva un importante ruolo all’interno della corte ducale.
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Alla fine del secolo XV , passò alla famiglia Varesini.
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Nell’anno 1612 passò alla famiglia pavese Bellisomi, che ottenne dal Re di Spagna Filippo IV il titolo di Marchesi di Frascarolo.
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Nell’anno 1635 Frascarolo fu brevemente occupata dal Duca di Savoia Vittorio Amedeo I e successivamente ripresa dagli Spagnoli, a seguito del fallito assedio operato
dai Francesi a danno di Valenza.
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Durante la successiva guerra franco-spagnola degli anni 1656/1658, Frascarolo si trovò al centro delle manovre militari per la conquista della piazzaforte di Valenza.
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Nell’anno 1713, con il Trattato di Utrecht, la Lomellina e così anche Frascarolo, passarono sotto il dominio dei Savoia e ne condivisero le vicissitudini.
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