"Palazzina della caccia"
castello Procaccini di Chignolo Po
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Chignolo Po
Documentazione fotografica
Il “Palazzo del Tè” o “Palazzina della caccia”
ai suoi piedi vi era un piccolo laghetto per la sosta degli anatidi, oggi interrato
Come probabilmente doveva essere
Vista da dietro
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Dal 1700 al 1730 per volere e finanziamento del Cardinale Agostino Cusani Visconti (1655-1730, ambasciatore del papa presso la Repubblica di Venezia e alla corte
di Luigi XIV di Francia, il castello fu ampliato e trasformato da fortezza medievale in vera e propria reggia, con un parco di 30 ettari al centro del quale fu edificato
un maestoso edificio barocco denominato “Palazzina della caccia”, o più propriamente "Tea House" o "Castello dei Sogni", utilizzato per feste e banchetti.
Struttura:
-
Costruzione di pura rappresentanza consistente in una struttura a forma concava, con al centro un laghetto (oggi non più presente), formata da tre
costruzioni circolari a “Gazebo” unite da due corpi di fabbrica.
Conservazione:
- Ottimo stato di conservazione
Storia:
-
Il castello risalente al 1200, dapprima rocca e fortezza a presidio alla via Francigena, verso il 1700 il Cardinale Agostino Cusani Visconti decise di trasformare
questo Castello in una reggia provvista di un parco di 30 ettari.
-
Al centro del parco, rivolto verso il castello, venne edificato un maestoso edificio barocco con struttura a semicerchio e antistante laghetto, denominato “Palazzo
del Tè” o “Palazzina della caccia”, utilizzato per feste e banchetti, a cui parteciparono Papi, Imperatori, Re, Principi e Arciduchi, tra cui Napoleone Bonaparte.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.