La Lomellina
Castello Isimbardi
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Castello d'Agogna
- Entità territoriale della Lomellina -
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
- Il complesso presenta il tradizionale impianto quadrato dei castelli di pianura lombarda, con però la presenza di una sola torre angolare più una
piccola torre d'ingresso sul lato sud orientale che reca le tracce degli scassi dei bolzoni del ponte levatoio carrabile e della posterla pedonale.
- L'accesso al cortile oggi avviene anche dal lato sud-ovest attraverso un arco.
- La torre presenta ancora alcuni fregi in cotto e tracce di monofore.
Conservazione:
- Pur conservando alcune caratteristiche originarie, oggi funge prevalentemente da abitazione.
Storia:
- Castello Isimbardi sorge su un insediamento di origine romana denominata “castro Aconiano”
- la Rocca risalente al XII secolo subì, in varie epoche, una notevole serie di modifiche che ne mutarono profondamente l'aspetto originale.
- Nel 1392 divenne proprietà del monastero di Santa Croce
- Dal 1467 al 1489 la contea fu presieduta da Ludovico il Moro divenuto duca di Mortara.
- Alla morte del Moro, Milano e la Lomellina divennero dominio dei Francesi, che occuparono il castello e ne distrussero i ponti levatoi.
- Successivamente passò sotto la tutela della Spagna.
- Agli inizi del Settecento il castello si riduceva a magazzino di foraggi e viveri.
- Con il trattato di pace di Vienna dell’8 novembre 1738, tutta la Lomellina passò al Piemonte.
- Nel 1859 entrò a far parte della provincia di Pavia.
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