Casalpusterlengo - Torre Pusterla
Regione Lombardia
Provincia di Lodi
Comune di Casalpusterlengo
Documentazione fotografica:
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Nel documento di investitura dei Pusterla si parla di un "Castelletum", cioè di un castello difeso da un fossato.
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Al suo interno sorgeva una torre, quella esistente tuttora, che deve il proprio nome alla famiglia dei Pusterla, feudataria del luogo.
Struttura:
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La Torre Pusterla è un edificio del XIV secolo, testimonianza del castello, oggi non più esistente, di Casalpusterlengo.
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La costruzione è costituita da due blocchi sovrapposti entrambi a pianta quadrata, di cui quello sottostante con base maggiore.
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Il blocco inferiore presenta un'alta scarpata delimitata da un cordolo in conci arrotondati ed è raccordato con brevi falde di tetto alla parte superiore, perfettamente
verticale.
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La torre presenta un coronamento a merli ghibellini.
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Dal vano d'ingresso, al quale si accede tramite una scala esterna, una ripida rampa porta ad un vano interrato con volta a botte, collegato a sua volta, tramite botola,
ad un secondo vano.
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Le sale al primo e secondo piano, rispettivamente con volte a crociera e a botte, sono impostate da un lato sul muro di sostegno della scala interna e dall'altro
su parte del perimetro della torre.
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Al terzo piano, la stanza presenta una copertura a botte formata da mattoni disposti in file concentriche.
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Da questo piano, grazie ad una scala, si accede alla sommità della torre.
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Nessuna apertura vi è sui tre lati, quasi a formare baluardo impenetrabile alla cittadella, mentre su quello nord-est del basamento si trova la porta d'accesso
sopraeleveta, accessibile attraverso una scala esterna.
Conservazione:
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Il monumento è stato sottoposto, in tempi diversi, a isolamento dagli edifici che gli stavano intorno ed a restauri alla parte interna e alla muratura esterna
con la ricostruzione della scala di accesso.
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La stessa corona merlata, un tempo coperta da un tetto, è stata ripristinata nelle linee originarie.
Storia:
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Il castello fu al centro di numerosi fatti d'arme tra i secoli XV e XVI.
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Nel 1447 subisce l'assedio delle truppe veneziane dirette a Milano nel periodo dell'Aurea Repubblica Ambrosiana.
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L'assedio fu respinto, mentre le mura di altre località vicine, come San Colombano e Lodi, non ressero.
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A Casalpusterlengo Francesco Sforza poté così radunare il proprio esercito e nel 1450 rifondò il Ducato di Milano.
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La pace di Lodi del 9 aprile 1454 segnò la fine dei lunghi e numerosi conflitti.
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Nel XVI secolo la torre fu adibita a carcere.
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Nel 1864 il palazzo feudale adiacente (quanto restava dell'antico castello) venne demolito.
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Nel 1931 si rimosse la copertura della torre, riportando alla luce la merlatura originale a coda di rondine.
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Nei decenni successivi, fino agli anni '50 del XX secolo, si procedette con la demolizione di porzioni di edifici adiacenti,
lasciando la torre libera su ogni lato.
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Negli anni '60 venne ricostruita la scala esterna per l'accesso all'edificio.
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Attualmente è sede della Pro loco cittadina, e ospita periodicamente mostre di pittura nei locali interni.
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La Torre Pusterla è il simbolo della città di Casalpusterlengo.
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