Chiusa di Rio di Pusteria
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia di Bolzano
Comune di Rodengo
Documentazione fotografica
Lato sud
Lato Nord
Descrizione
Tipologia:
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Sbarramento difensivo / Dogana
Origini:
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La fortezza nasce come sbarramento difensivo e dogana, posta sul confine tra le contee di Gorizia e del Tirolo.
Struttura:
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La Chiusa di Rio Pusteria (Mühlbacher Klause), nella sua forma attuale, è composta da una torre circolare di carattere difensivo, mura di cinta
spesse oltre un metro, la casetta della guardia e la cosiddetta “abitazione” con armerie e dispense e i resti di una cappella dedicata alla Trinità.
Conservazione:
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Dopo molti anni di onerosi lavori di ristrutturazione, oggi la Chiusa di Rio Pusteria è perfettamente restaurata.
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Nelle sue numerose sale, i visitatori possono ritrovare la storia di questa regione.
Storia:
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La Chiusa di Rio Pusteria è situata tra i paesi Rio Pusteria e Vandoies all’imbocco della Val Pusteria.
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Si trova direttamente alla strada statale, anche la Ciclabile Val Pusteria, chiamata Pusterbike, passa per la chiusa imponente.
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Nel 1271 Mainardo II, a 600 m a ovest della struttura attuale, fa costruire uno sbarramento di confine tra le contee di Tirolo e Gorizia “la Chiusa di Rio Pusteria”,
formata da un lungo muro di sbarramento e due torri.
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Dal 1340 le fonti scritte sulla struttura vecchia si esauriscono.
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Nel 1472 Sigismondo d'Austria detto il danaroso fa costruire un nuovo sbarramento, dotato di torri circolari, e
di un muro di sbarramento che risale il dorso boscoso.
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La nuova Chiusa di Rio Pusteria costruita con scopi difensivi e di dogana,
ed è composta da una torre circolare di carattere difensivo, mura di cinta
spesse oltre un metro, la casetta della guardia e la cosiddetta “abitazione”
con armerie e dispense.
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Il 12 aprile 1500, con la morte Leonardo, ultimo conte di Gorizia e Statthalter di Lienz, la Chiusa perde questa valenza.
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Nel 1526, durante le guerre dei contadini, la chiusa viene assediata
e presa.
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Nel 1703, durante la guerra di successione spagnola viene gravemente danneggiata.
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Nel 1809, in occasione dell'insurrezione dei tirolesi contro l'occupazione bavarese, il complesso è venduto alla popolazione, che lo utilizza come cava di pietra.
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La parte destra del complesso e parte del muro di cinta esterno, vengono completamente distrutti durante la costruzione della Ferrovia della Val Pusteria, .
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Sino al 1994, il traffico in entrata e in uscita dalla Val Pusteria passa tra le mura della Chiusa.
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