Castello di Galeazza
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Bologna
Comune di Crevalcore
Documentazione fotografica
Raffigurazione del castello prima del terremoto.
Vista del lato Ovest, con la torre monca danneggiata dal terremoto.
La torre Galeazza priva della torre Anna.
Il lato Est.
La cancellata del cortile interno.
Descrizione
Tipologia:
- Castello medioevale di pianura rivisto in stile neogotico intorno al 1870.
Struttura:
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La fortezza-palazzo si presenta/ava a pianta a C, con cortile interno protetto da cancellata e con un'alta torre sul lato occidentale dell’ edificio, ora semicrollata
a seguito del terremoto del 20 maggio 2012.
Conservazione:
Storia:
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La parte più antica del castello di Galeazza è la torre, costruita alla fine del XIV secolo da Galeazzo Pepoli, le cui truppe difesero il Papa Urbano VI, vincendo
e liberando Roma dalla minaccia dell'invasione dei Bretoni, che volevano imporre Clemente VII come unico Papa.
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Il Pepoli fece erigere la Torre quando, dopo l’ennesima vittoria, stanco di combattere, decise di ritirarsi a vita privata al fianco dell’amatissima moglie Anna.
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Secondo la leggenda popolare, sarebbe stata proprio la moglie a dare il nome del marito alla Torre, che per ricambiare, fece costruire in cima alla torre primaria
un’altra torre, più sottile e aggraziata, che chiamò Torre Anna.
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Anche se il castello venne costruito a più riprese nei secoli, le più corpose aggiunte furono fatte intorno al 1870, da Alessandro Falzoni Gallarani, un gentiluomo
di Cento, che per dare una residenza estiva di lusso alla sua famiglia, acquistò il complesso e fece costruire accanto alla torre un palazzo con architettura neogotica.
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Nella primavera del 2002, Clarck Anthony Lawrence, americano benestante, acquistò il castello e vi trasferì la sede dell’associazione culturale "Reading Retreats in
Rural Italy".
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