Castello di Tagliolo Monferrato
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Tagliolo Monferrato
Documentazione fotografica
Panoramica
Il Castello
L'entrata
Il Borgo
Le cantine
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
- La costruzione attuale è il frutto di diversi rifacimenti e restauri, soprattutto nel Seicento quando l’edificio militare divenne residenza signorile.
- Il Castello, circondato dal borgo medioevale, si erge nell’Alto Monferrato, al centro del triangolo costituito dalle città di Milano, Torino e Genova.
- La parte più antica del castello è la base della torre che risale a prima dell’anno mille, la parte superiore della stessa, oggi alta 38 metri, fu costruita tra
il Quattro e il Cinquecento.
- Nel cortile Nord rimane parte del torrione trecentesco , con ancora visibili le caditoie del ponte levatoio medievale.
- Lungo tutta la facciata corre un fregio bianco e rosso a spina di pesce.
- Le rimanenti parti del Castello sono del XVI, XVII e XVIII secolo e rappresentano la sintesi della sua storia attraverso il tempo.
- L'antico borgo, che ha mantenuto un aspetto medioevale particolarmente interessante, si sviluppa intorno al castello ed è composto da strette viuzze , muri in
pietra ed archivolti, con la casa del boia e la Chiesa di S. Maria Annunziata antica parrocchiale, ancora visibile è l’edificio della Corte d’appello sede di tribunale
durante il XVIII secolo.
- L’ ultimo restauro è eseguito intorno alla fine dell’Ottocento dall’Architetto Alfredo D’Andrade.
- L’interno del castello è formato da:
- un seminterrato,
- un piano terreno, al quale si accede tramite una scala secondaria che sale dal cortile,
- il piano nobile
- e un piano superiore.
- Le sale del piano nobile hanno coperture a volta e a cassettone con travi a vista e sono decorate a fresco in stile medievale, arricchite con quadri di pregio,
preziosi arredi, da una ricchissima biblioteca con archivio storico, e dalla sala d’armi.
- Il seminterrato ospita le grandi cantine in cui da centinaia di anni vengono prodotti i pregiati vini della zona.
- Nel cortile si affaccia la “bigattiera” (bigat erano i bachi da seta), recentemente restaurata e utilizzabile per matrimoni e sfilate di moda nella suggestiva
cornice del castello.
Conservazione:
- Il Castello viene restaurato alla fine dell’Ottocento dall’architetto D’Andrade e oggi, grazie alle cure dei proprietari Marchesi Pinelli Gentile, è in ottimo
stato di conservazione.
Origini:
- Il Castello di Tagliolo Monferrato sorge nella seconda metà del X secolo come torre segnaletica.
- Il nome “Tagliolo” trae il proprio toponimo da Taliolus, Talliolus o Taiolus ad indicare forse una zona di intenso disboscamento.
Storia:
- Nel territorio, in epoca longobarda vi operano i monaci di San Colombano del vicino monastero di Belforte Monferrato, allora noto col nome di Uxecium.
- Nel marzo del 976 l’imperatore Ottone I concede il Monferrato in feudo al marchese Aleramo I.
- Successivamente, durante l'espansione genovese nell'Oltregiogo, è espugnato dal condottiero Egidio di Negro della Repubblica di Genova.
- Nel 1498, il castello e il borgo entrano nell'orbita del ducato di Milano, che li concede in feudo alla famiglia Gentile con il titolo di “Conti di Tagliolo”.
- Nel 1750, a seguito del matrimonio di Teresa Gentile con Costantino Pinelli, il feudo di Tagliolo passa alla famiglia Pinelli Gentile, con il titolo di “Marchesi
di Tagliolo”, attuale proprietaria del castello.
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