Castello di San Giorgio Monferrato
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di San Giorgio Monferrato
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Conservazione:
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In ottime condizioni, ospita una galleria d'arte e antiquariato.
Struttura:
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La parte più antica della costruzione è attualmente la torre quadrata risalente al IX secolo.
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Intorno alla torre si sono sviluppati i mille anni di storia del Castello nei vari stili architettonici che si susseguono in una composizione eterogenea ed armonica,
certamente unica nel suo genere.
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Si può osservare la parte severa e medioevale verso nord, la parte piu' signorile sul lato est ove si trovano la scalinata monumentale e il giardino all'italiana di
fine settecento costruiti sull'ampio terrazzamento in pietra da cantone.
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Le terrazze sono un aspetto saliente del castello, attraverso le quali si conquista una visuale sempre più ampia sulle colline di tutto il Monferrato, dalla piana fino
alle alpi.
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La terrazza sud, sul lato costruito dal Bollati nella metà del XIX secolo, è certamente la più suggestiva.
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A questo livello si trova anche il giardino segreto con la bella Cappella del Ferroggio, allievo di Juvarra.
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La grandiosa facciata a mezzogiorno, in finto gotico, risale al 1828.
Origini:
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L'origine del castello si fa risalire al X Secolo, dato che compare in una mappa del 856 e nell'anno 951 è menzionato nell’atto di pace fra Aleramo, primo marchese
del Monferrato ed i popoli vicini.
Storia:
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Il castello viene costruito come molti altri per mettere freno alle incursioni dei saraceni che infestavano il Monferrato e il Piemonte nel corso del X secolo.
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Nel 1216 Guglielmo VI investe del feudo di San Giorgio, Roberto Avogadro, suo alleato contro i vercellesi.
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Successivamente il castello è assaltato dai vercellesi, che lo occupano e vi costruiscono la torre tuttora esistente.
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Tra i numerosi feudatari succedutisi, merita di essere ricordato il figlio dell'ultimo marchese di Monferrato di stirpe Paleologa, Gian Giorgio a cui si deve la
costruzione delle gigantesche mura del lato Ovest.
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Nel 1533 il Monferrato passa alla famiglia Gonzaga e per contro il castello viene ripetutamente occupato da soldatesche francesi e spagnole.
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Nel 1629, il castello viene preso dagli spagnoli che lo incendiano e lo distruggono.
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Pochi anni dopo, Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo duca di Mantova e di Monferrato, investe del feudo di San Giorgio il conte Gozani, la cui famiglia ricostruisce
il castello, aggiungendovi il parco ed il giardino all'italiana che vi si ammira tuttora.
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Sono pregevoli gli scaloni barocchi del cortile d'onore e la chiesetta dalle linee purissime costruita nello stile del Juvara.
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La famiglia Gozani tiene il castello sino sino al 1870.
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Attualmente il castello è di proprietà della famiglia Crotti ed ospita una galleria d'arte ed antiquariato.
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