Castello Reale di Oviglio
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Oviglio
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Conservazione:
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Ristrutturato nell'ottocento in stile neogotico.
Struttura:
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Attualmente l'edificio presenta un impianto rettangolare con la base scarpata originaria, torri cilindriche d'angolo e torre poligonale d'ingresso.
Origini:
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Inizialmente era un "Castrum" con cinta bastionata e fortificata che racchiudeva il borgo medioevale a mo' di Ricetto.
Storia:
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Nel 850 l’imperatore Corrado I dona l’originale castello, un castrum con cinta bastionata e fortificata che racchiude il borgo medioevale (Ricetto), al monastero pavese
di San Pietro in ciel d’ oro.
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Nel 1193 l’ imperatore Enrico concede il complesso a Bonifacio, marchese del Monferrato, dal quale è ceduto al marchese d’ Incisa.
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L’attuale Castello viene edificato nel 1300 sulle vestigia del precedente fabbricato.
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Nel 1367 il castello è controllato da Filippo Maria Visconti.
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Nel 1404 Oviglio e il suo castello vengono devastati dalle truppe di Facino Cane.
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Nel 1498 Filippo Fieschi ne è il nuovo proprietario.
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Nel 1513 il dominio del borgo passa nelle mani di Gerolamo Perboni, autore dell’ opera morale “Opus Uviliarum”.
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Nel 1782 il castello è ceduto ai marchesi Marengo di Rorà.
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Nel 1826 è acquistato da Sua Maestà la regina Maria Cristina di Borbone-Napoli, nata infanta delle Due Sicilie, augusta vedova di Sua Maestà il Re Carlo Felice
di Savoia e per questo il castello prende il nome di “Castello Reale di Oviglio”.
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A metà Ottocento, il castello diviene di proprietà della famiglia Calcamuggi, la quale opera una radicale ricostruzione in stile neogotico del complesso.
- A istanza del Ministero della Pubblica Istruzione, in data 4 giugno 1908, il Castello Reale di Oviglio viene dichiarato monumento nazionale, pregevole di arte e
di storia.
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Oggi il castello di Oviglio appartiene alla famiglia Damiano.
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