Castello Doria di Mornese
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Mornese
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Nel 1271 l’abate del Santo eremo di Ponticelllo, visto che Mornese è ormai diventato un centro viario di notevole interesse, vi si trasferisce
e nel luogo dove oggi sorge la chiesa parrocchiale, località conosciuta con il nome di Castellazzo, costruisce un primo castello.
Struttura:
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Ciò che contraddistingue il Castello di Mornese è soprattutto la pianta, testimone delle modifiche urbanistiche avvenute nei secoli che hanno integrato la sua originaria
struttura.
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Oggi si presenta come un complesso articolato, con al centro un massiccio edificio composto da più corpi di fabbrica aggregati tra loro, con due grandi torri che
proteggono l’accesso al castello, una quadrata adiacente al castello e l’altra con la facciata esterna tonda, posta all’altro lato della struttura d’ingresso.
Conservazione:
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L’attuale aspetto signorile e la sua perfetta conservazione, a tutt'oggi di proprietà della famiglia Doria, rendono all’antico edificio un’immagine moderna di una
nobile dimora abitata.
Storia:
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Mornese sorge lungo le antiche vie del sale in Val Orba.
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Una prima documentazione storica risale al 1065 data in cui si attesta la presenza dei monaci di San Siro.
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Il 18 Aprile 1188, un giudice di Pontremoli, chiamato per dirimere controversie tra i paesi del luogo, cita la "Villa Voltigliana" che viene definitivamente assegnata
all’Abazia del S. Eremo. Questa è indubbiamente la certificazione di esistenza del comune di Mornese, fino al punto che l’Abate trasferisce la propria residenza in Molonesio
(Mornese) erigendo un suo castello nel luogo elevato dove oggi sorge la Chiesa Parrocchiale intitolata a San Silvestro, luogo oggi conosciuto come Castellazzo.
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Intorno al 1270 i Rosso della Volta, una delle famiglie genovesi che partecipano al governo della città e che hanno cospicui interessi agricoli nell’Oltregiogo,
scelgono Mornese per erigervi, sul colle di Berguato (Borgoalto) che fronteggia quello dell’Abate, il loro castello.
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I Rosso della Volta tengono il castello fino al 1330, quando ne cedono la proprietà alla famiglia Doria.
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Nel 1404 truppe genovesi in contrasto con i Doria occupano la fortificazione e la distruggono, non lasciando altra traccia oltre le muraglie che oggi racchiudono il
giardino intorno alla nuova costruzione.
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Il Castello viene ricostruito pochi anni dopo dai Genovesi stessi.
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Nel 1574, alla morte di Ugo Doria, si estingue la linea maschile del suo ramo.
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Dodici anni dopo la sua scomparsa, la vedova vende il feudo a Filippo da Passano, al quale gli abitanti di Mornese giurano fedeltà tra cui figura Agostino Mazzarello,
dal cui ramo nascerà, il 9 maggio 1837, Maria Domenica Mazzarello, la santa cofondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
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Nuovi signori si succedono fino al 1844, quando Mornese torna ai Doria, nella persona di Giorgio.
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La famiglia Doria detiene tuttora il possesso dell’immobile.
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