Castello di Baldesco
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Mirabello Monferrato
Documentazione fotografica
Chiesa gentilizia di S. Caterina d’Alessandria
(incendiata e distrutta dagli Spagnoli il 2/7/1642 e poi ricostruita)
Descrizione
Tipologia:
Conservazione:
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Pur essendo completamente ristrutturato, conserva la struttura quattrocentesca.
Struttura:
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Complesso quadrangolare con corte interna, circondato da fossato, di cui ne rimangono i resti, nei sotterranei vi sono residui delle antiche prigioni.
Origini:
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Le prime notizie di infeudazioni di Baldesco risalgono al secolo XV.
Storia:
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Nel 1451 i Natta prendono possesso del feudo.
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A partire dai primi anni del secolo XVIII, il castello, ormai perse le funzioni difensive, viene trasformato in residenza agricola.
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Importanti iniziative di valorizzazione delle potenzialità produttive del possedimento, danno vita ad un grande complesso agricolo, parzialmente esente dal punto
di vista fiscale e al riparo dalla giurisdizione delle comunità limitrofe.
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Gli interventi dei Natta, tesi alla razionalizzazione produttiva del feudo, non mancano però di ingenerare notevoli tensioni con la comunità di Mirabello.
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Fra il 1690 e il 1720, il marchese Virginio Natta, feudatario di Baldesco, si trova impegnato di fronte al senato di Casale in un contenzioso dai molteplici aspetti
con la comunità di Mirabello.
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L’episodio più grave si verifica nei primi anni del Settecento, quando il notaio del feudo che su delega del senato, conduce un’inchiesta per danneggiamenti,
è fatto oggetto di un agguato da parte di un gruppo di armati, i quali lo malmenano e gli sottraggono gli incartamenti processuali.
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Nel 1798, con l’abolizione della feudalità, il castello di Baldesco e il suo territorio vengono inseriti nel comune di Mirabello.
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