Il castello di Gabiano è posizionato in maniera dominante sulla valle del Po e viene citato da fonti storiche già nell'VIII secolo come “Cortem magnam nomine Gabianam”.
Il complesso possiede torrioni a pianta quadrata e circolare, imponenti strutture abitative e magnifici cortili interni con pozzi e numerosi dettagli di epoca medievale.
Nel X secolo, sull'altura del colle venne costruita una fortificazione di tipo Ricetto, che consisteva in una "Casaforte" circondata da una cinta muraria per la protezione in caso di pericolo, di uomini, donne e beni del paese.
Nel 1164 viene donata da Federico Barbarossa al Marchese Guglielmo II di Monferrato, conteso nei secoli da vari casati.
Da questa data, e per l'importanza strategica ed economica della fortezza e dei suoi possedimenti, subì più volte, nel corso dei secoli, assedi e distruzioni e venne più volte ricostruita ed ampliata, prendendo la configurazione di castello medioevale.
Nel 1615 il maniero venne strenuamente difeso dalle truppe del duca di Savoia.
Nel 1622, il castello fu ceduto insieme al titolo di Marchese di Gabiano, dal duca Ferdinando Gonzaga al nobile genovese Agostino Durazzo Pallavicini a saldo dei debiti contratti dalla corte di Mantova con la nobile famiglia genovese.
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