Castello di Frassinello
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Frassinello Monferrato
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Il Castello di Frassinello sorge sulla sommità del paese e vanta una storia millenaria.
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Se ne ha notizia fin dall'XI secolo, periodo in cui il borgo monferrino risultava nel diploma regio di Enrico III “cum castro et corte et cappella”.
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Il Castello viene costruito come fortezza difensiva, in funzione anti saracena.
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La radice del toponimo Frassinello richiama quella di Frassineto, una località della Provenza (Le Garde-Freinet) a lungo sotto il controllo dei pirati saraceni,
da dove partivano per fare incursioni e saccheggi nell'entroterra ligure e piemontese.
La loro presenza è attestata dalla denominazione di "Grotte dei Saraceni" dei cunicoli sotterranei tra i borghi di Frassinello e Moleto.
Struttura:
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Struttura complessa a forma di "C"
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Nelle strutture architettoniche del complesso spicca la Caminata, un'ampia sala di gusto tardogotico dalle arcate pregevoli, luogo di incontro conviviale attorno a un
enorme camino, dove signori e vassalli si riunivano in assemblea e in assise per celebrare processi giuridici.
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Dopo la sentenza l'eventuale condanna a morte consisteva nel gettare i condannati in una adiacente camera di tortura, denominata "della goccia", infliggendo loro un
feroce supplizio letale.
Conservazione:
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Nonostante le origini antichissime, sia nella pianta che nelle strutture architettoniche, restano poche tracce del periodo medievale.
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NNell’Ottocento il complesso subisce un ampio restauro in stile neogotico, in cui nell’ala denominata Fioriera vengono aperte grandi finestre a tutto sesto e
trasformano le due antiche torri di forma cilindrica in torrette quadrate con loggiati.
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Un recente restauro ha riportato, in veste moderna, la struttura all'antico splendore.
Storia:
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IIl Castello di Frassinello vanta una storia millenaria e se ne ha notizia fin dal XI secolo, periodo in cui il borgo monferrino risultava nel diploma regio di
Enrico III “cum castro et corte et cappella”.
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Per secoli, il castrum fu proprietà della nobile casata dei Nemours, conti di Frassinello, signori di Lignano e Cavalieri di Malta.
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L’interesse per il castello come dimora di famiglia crebbe tra il ‘600 e il ‘700, periodo a cui si deve la costruzione della Cappelletta ottagonale finemente affrescata,
dell’ornato di alcune porte e di altri abbellimenti nell’ala riservata ad abitazione padronale.
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Alla fine del Settecento la casata Sacchi-Nemours, nata dall’unione delle due famiglie, fa apportare al complesso nuovi ritocchi e innovazioni
e, per sottrarre l’edificio ai vincoli per edifici storici, vengono cimate le merlature.
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Nel 1945 Paolo Sacchi-Nemours vende il castello a privati.
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