Castello di Cremolino
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Cremolino
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Il castello, nato come punto di avvistamento e difesa, viene costruito alla fine del 1200 da Tommaso Malaspina, intorno ad una antica torre dell’XI secolo.
Struttura:
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Notevole complesso di forma quadrangolare irregolare in cui le triplici cerchia di mura con ponte levatoio, un trecentesco torrino ed un possente dongione
quattrocentesco, mantengono intatto il carattere di fortezza medievale.
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All'interno della seconda cerchia di mura, fatte costruire nel quattrocento da Isnardo Malaspina ed ancora pressoché intatte, vi si accede per una caratteristica
viuzza dopo aver percorso, in ripida salita, la strada principale che attraversa l'antico borgo tutto raccolto intorno al castello.
Conservazione:
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Il Castello è stato recentemente restaurato ed in alcuni punti ancora in restauro.
Storia:
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Alla fine del 1200 Tommaso Malaspina, ereditato il feudo dalla madre Agnese, ultima discendente degli Aleramici marchesi del Bosco, dà inizio alla costruzione del
castello.
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Tra il XIII e il XIV secolo i Malaspina danno inizio ad una integrale ristrutturazione del complesso portandolo a come oggi lo vediamo.
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Alla fine del 1400, estintisi i Malaspina di Cremolino, il castello è infeudato ai genovesi Sauli e Centurione.
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Il 26 gennaio del 1560 Adamo Centurione, con l'approvazione (31 gennaio 1560) di Margherita e Guglielmo duchi di Mantova e marchesi del
Monferrato, cede castello e feudo al patrizio genovese Nicolao Doria.
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Nel 1561 Nicolao Doria viene ufficialmente investito del feudo dalla principessa Isabella, marchesa di Pescara e sorella di Guglielmo duca di Mantova.
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Il 7 luglio del 1708, poiché i duchi di Mantova vengono privati degli stati per delitto di tradimento commesso nei confronti dell’impero dal defunto Ferdinando Carlo
di Gonzaga, l’imperatore Giuseppe I rilascia l’investitura del ducato di Monferrato a Vittorio Amedeo II di Savoia.
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Anche sotto i Savoia il feudo di Cremolino rimane ai Doria e nel 1734 Niccolò Doria, nipote di Benedetta, ne riceve l’investitura da Carlo Emanuele III.
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Nel 1797, a seguito degli eventi rivoluzionari, i Savoia aboliscono nel loro regno il sistema feudale e di conseguenza i Serra-Doria, come tutti gli altri feudatari del
regno, diventano semplicemente e solo dei grandi proprietari terrieri.
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Il castello resta ai Serra fino al 1985, quando l’ultimo proprietario Gian Luigi Lagorio Serra lo vende alla “Immobiliare Malaspina”.
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Il complesso attualmente è proprietà del Dott. Guido Zerbino il quale, seguendo le indicazioni della Soprintendenza ai Beni architettonici di Torino,
ha e sta realizzando un’attenta e pregevole opera di restauro.
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L’ attuale proprietario risiede stabilmente nel castello.
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