Castello di Redabue
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Masio
Documentazione fotografica
Layout castello di Redabue
Descrizione
Tipologia:
Conservazione:
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I proprietari tra il '700 e l' '800 hanno provveduto a restauri che ne hanno modificato l'aspetto originario, mutando la destinazione da castello
difensivo a villa con parco annesso, per questo risulta difficile ricostruire l'impianto originario.
Struttura:
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Attualmente il castello si presenta con una struttura ad “L” con agli estremi due torri cilindriche di diverse dimensioni e da una massiccia torre quadrata scostata
dal fianco del corpo centrale, quasi mancassero due corpi di fabbrica per costituire un classico quadrilatero con corte interna (vedi layout).
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A lato del complesso sorge una cappella gentilizia consacrata nel 1744, progettata dall'architetto Filippo Juvarra.
Origini:
- L'impianto originario del castello risale al XIII secolo.
Storia:
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Il Castello di Redabue è edificato in posizione strategica nei pressi del ponte di Felizzano e dove le pieghe del Tanaro stringono in uno stretto corridoio il passaggio
tra la collina ed il fiume.
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Luogo a lungo teatro dei conflitti che hanno caratterizzato le guerre di successione del Monferrato e oggetto di scontri e saccheggi tra le famiglie dei Paleologo e
dei Visconti.
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Nel 1440 Facino Cane assoldato da Teodoro II di Monferrato, in un momento di declino del potere visconteo, assalta e devasta il castello.
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Nel ‘600 il Castello di Redabue costituisce uno dei punti nevralgici durante ben due guerre di successione del Monferrato provocate dalle ambizioni dei Savoia sul
territorio alessandrino.
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Il Castello più volte perduto e ripreso dagli spagnoli contro i franco savoiardi di Vittorio Amedeo II, subisce grossi danneggiamenti.
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Nel ‘700 allorché il Monferrato diviene definitivamente di casa Savoia, il castello ed il luogo raggiungono finalmente la pace.
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I proprietari tra il '700 e l' '800 hanno provveduto a restauri che ne hanno modificato l'aspetto originario, mutando la destinazione da castello difensivo a villa
con parco annesso.
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Attualmente al suo interno rimangono, a testimonianza delle sue origini antiche, alcuni archi di tufo alternati a mattoni databili intorno al XIII secolo, le due torri
merlate ed una torre quadrata scostata dal corpo principale.
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Nel 1830 il Castello e tutta la tenuta sono acquistati dalla famiglia Doria Lamba, tuttora proprietaria.
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