Castello di Castelletto d'Orba
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Comune di Castelletto d'Orba
Documentazione fotografica
Il castello con sullo sfondo la Torre Buzzi
La Torre Buzzi di recente costruzione (inizio ‘900) in stile tardo gotico,
forse ubicata nel luogo dove sorgeva l’antico castello obertengo distrutto nel XVI secolo.
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Nel XII secolo, in relazione alle frequenti invasioni barbariche, sorge un borgo raggruppato attorno all'odierna Torre Buzzi, successivamente circondato da una
cinta muraria con tre porte.
-
Nel XIII secolo viene costruito l'attuale castello, su una precedente costruzione probabilmente risalente al X secolo, dotato di una seconda cinta
muraria racchiudente il cosiddetto Ricetto addossato al borgo della Torniella.
Struttura:
-
Il castello ha una configurazione quadrangolare, con un cortile rinascimentale interno dotato di triplo loggiato con scala esterna.
-
La costruzione, coronata da merli ghibellini, è ingentilita da eleganti bifore con colonnine e archi di marmo sormontati dal tipico "occhio di bue"
del gotico piemontese e al suo interno sono conservate ricche raccolte d'arte.
-
L'imponete struttura è accentuata dalla posizione dell’edificio che domina l’intera località.
Conservazione:
-
Il castello è stato recentemente restaurato ed è in un ottimo stato di conservazione.
Storia:
-
Castelletto d'Orba il cui nome deriva dal diminutivo Castrum, "luogo fortificato", ed è uno dei più antichi borghi dell’Alto Monferrato.
-
Nel secolo IX fu eretto un castello di ridotte dimensioni ad opera dei Marchesi Obertenghi di Parodi, posto dove oggi sorge l'odierna Torre Buzzi.
-
Verso la metà del secolo XIII il Marchese del Monferrato fa costruire l'attuale Castello, successivamente riedificato intorno al secolo XVII.
-
Castelletto era circondato da una cinta muraria con tre porte.
-
Una seconda cinta muraria cingeva un'area adiacente al Castello maggiormente fortificata, il cosiddetto Ricetto.
-
Dopo Aleramo, signore del Monferrato, le famiglie nobiliari Doria, Trotti, Spinola e Adorno si contesero i confini del feudo e lo arricchirono con Pievi,
affreschi ed opere d’arte.
-
Le vicende storiche dell'abitato si riflettono nello stemma del Comune, dove campeggia l'antica arma del Monferrato e degli Adorno genovesi, feudatari e Signori di
Castelletto per circa quattro secoli.
-
Nel 1708 con la pace di Vienna Castelletto diventa territorio Sabaudo.
-
Durante il dominio napoleonico viene inglobato nella Provincia di Novi Ligure.
-
Nel 1859 abolita la Provincia di Novi Ligure, il paese è aggregato alla Provincia di Alessandria.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.