Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Golaso
Ducato di Parma
Val Ceno
Comune di Varsi
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Il luogo di Golaso era già abitato nel 879 d.c., ma precise notizie architettoniche e storiche sulla costruzione del castello sono inesistenti, (alcuni studiosi
suppongono che risalga al ‘500/’600).
Struttura:
- Il complesso fortificato è costituito da:
- una lunga facciata con tre torri;
- due torrette angolari tonde alla base e poligonali alla sommità ed una quadrata che sovrasta il portale d’accesso;
- un cortile interno di forma quadrata cinto da ovest da una costruzione che contiene la cappella;
- ad est da un altro corpo di fabbrica in cui si trova il pozzo e una simulazione della cappella;
- di fronte, sul lato nord, è costruito il massiccio edificio detto il “Palazzo” attraversato, all’estremità orientale, da un androne che immette nel
secondo cortile.
- In un disegno ottocentesco, conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma, è ancora visibile una delle due torrette quadrate, (ormai non più presenti),
costruite agli angoli della cortina muraria anch'essa crollata.
- Per le sue caratteristiche strutturali questa costruzione si può porre a metà strada tra un'opera di difesa e una fattoria di tipo padano.
- La struttura del Castello ricorda il corso dell'anno civile: 360 finestre come i giorni, 12 scale come i mesi, 30 porte come i giorni.
Storia:
- Almeno fino al XVI secolo, pare che la struttura fosse più simile a quella tipicamente castellana.
- Rimane ancora la cappella ed il pozzo, ma la parte più antica, quella dell’ingresso originale, purtroppo lascia ben poche tracce di sé.
- Sulla storia di questa struttura vi è ben poco di riscontrabile ed una carenza di documentazione.
- Il castello è tuttora abitato dalla famiglia Corsini, in parte discendente dell’antica famiglia Rugarli, la quale per molto tempo dominò la zona all’ombra del
Ducato di Parma.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.