Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Viustino
Ducato di Piacenza
Val di Nure
Comune di San Giorgio Piacentino
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Nel 979 l'imperatore Ottone nominò "milites" i fratelli Lanfranco, Opizzo, Jacopo, Gherardo e Fero e li investì del castello di Viustino.
Struttura:
- Edificio a pianta quadrangolare, pur nel tempo sottoposto a varie ricostruzioni, conserva l’originario torrione, collocato al centro del corpo di fabbrica.
- Attualmente restaurato con molta cura e dispendio economico dai Fratelli Guardabassi, riprende le antiche sembianze ed una certa nobiltà.
Storia:
- Nel 979 l'imperatore Ottone nominò "milites" i fratelli Lanfranco, Opizzo, Jacopo, Gherardo e Fero e li investì del castello di Viustino.
- Nel 1314 fu teatro di scontro tra i guelfi guidati da Leonardo Arcelli e Giacomo Salimbene e le truppe di Galeazzo Visconti, che avevano razziato Corneliano.
- Il duca Galeazzo Visconti, dopo la vittoria, ordina ai suoi uomini di distruggere Viustino.
- Nel 1373 il fortilizio fu nuovamente teatro di un violento scontro tra guelfi e ghibellini , dove Marsilio Anguissola fece prigioniero il guelfo Braciforte
rifugiatosi nel torrione del castello.
- Nel 1515 il maniero, al momento proprietà di Bartolino Nicelli, fu preso d'assalto e saccheggiato da Pier Maria Scotti, detto il Buso.
- Nel settembre del 1530 i figli di Bartolino Nicelli si dividono i beni paterni.
- La parte spettante ad Alessandro è composta dal castello e dal luogo di Viustino con 1200 pertiche di terra.
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