Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Rottofreno (Castel Chiapponi)
Ducato di Piacenza
Val Tidone
Comune di Rottofreno
Documentazione fotografica
Castello di Rottofreno (Castel Chiapponi) - lato nord
Castello di Rottofreno (Castel Chiapponi) - lato sud
Castello di Rottofreno (Castel Chiapponi) - le ex stalle
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Del castello di Rotofredi si ha notizia intorno al Mille, ma l’impianto attuale completamente in laterizio, non pare costruito su vestigia preesistenti.
Struttura:
- Il complesso castrense, nel 1500, presentava una struttura quadrata con torri rotonde angolari, la torre di accesso munita di posterla e ponte levatoio, era rivolta a sud.
- Verso Ovest, il quadrilatero era diviso in due settori tramite un edificio che, partendo dalle immediate vicinanze della torre predetta, si saldava all’apposita cortina
settentrionale.
- I fabbricati residenziali erano impostati nell’angolo nord-est del cortile, dove pure si ergeva il mastio, circondato su tre lati da un fossato con acqua.
Storia:
- Posto sulla striscia di terra compresa tra il Po e l’antica Postumia, del castello di Rottofreno si ha notizia da un documento del 996.
- Nel 1313, alcuni castelli, tra cui la torre di Rottofreno, sono presi dai nemici di Galeazzo Visconti e del comune di Piacenza.
- Il 20 settembre 1412, il castello di Rottofreno viene concesso a titolo di feudo agli Arcelli, creati conti della val Tidone da Filippo Maria Visconti, signore di Milano.
- Nel 1461, i "Rustici" inviano un esercito al castello di Rottofreno, in
quell'epoca della famiglia da Borgo, detentrice della gabella del sale, combattono per più giorni ed uccidono diversi membri della famiglia.
- Nel 1636 il castello cade in mano agli Spagnoli.
- Nel 1752 la Camera Ducale prende possesso del feudo di Rottofreno.
- Attualmente, il castello è di proprietà privata e fa parte di una azienda agricola.
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