Ducato di Parma e Piacenza
"La Rocca" dei Sanvitale o Castello della Musica
Ducato di Parma
Val di Taro
Comune di Noceto
Documentazione fotografica
Il parco, verdeggiante di piante secolari fra le quali spicca un grande ippocastano, da l'accesso ai piani superiori.
Dal parco si notano i due corpi di fabbrica.
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- "La Rocca” ha un impianto risalente al XIII secolo ed è da ritenere che la struttura originaria del castello sia dovuta ai Pallavicino.
- Riedificato nel corso del 1300 dai conti Sanvitale.
- Verso la metà del 1400 Pier Maria Rossi gli conferì l’aspetto attuale.
Struttura:
- La Rocca si presenta come un quadrato imperfetto con quattro torrioni angolari di forma arrotondata ed un possente mastio che lo sovrasta.
- Originariamente protetta da un fossato con ponte levatoio che poteva all'occorrenza essere allagato.
Storia:
- È da ritenere che la struttura originaria del castello sia dovuta ai Pallavicino.
- Il 15 giugno 1247, le truppe al comando del Capitano generale Ugo Sanvitale, riunitesi in Noceto, infliggono un duro colpo all’esercito di Federico II
stabilitosi presso Castelguelfo.
- Nel 1266 il castello è citato in una cronaca parmense che lo attribuisce ai Pallavicino.
- Nel luglio 1345, Filippo Gonzaga, podestà di Parma, con il suo esercito e quello di Luchino Visconti, per impedire agli Estensi il possesso di Parma, occupano
il castello togliendolo a Giberto Pallavicino.
- Nel 1402, nel 1403 e nel 1409, la Rocca subisce interventi distruttivi ad opera di Bernabò Visconti e di Giacomo Terzi.
- Nel 1417 Orlando Pallavicino incendia il castello.
- Nel 1448 Rolando Rossi conquista e saccheggia il castello.
- Successivamente Pier Maria Rossi, costruttore del castello di Torrechiara, conferisce alla roccaforte di Noceto l’aspetto
che oggi vediamo e che richiama lo stile di Torrechiara.
- In seguito i Sanvitale acquistano la Rocca per la considerevole cifra di 9000 ducati.
- Nel 1773 i Sanvitale permutano, la loro porzione del feudo di Belforte con i Dalla Rosa per riavere l'intero possesso feudale di Noceto, che mantengono sino al 1805,
quando con Napoleone avviene la revoca dei diritti feudali e la relativa confisca dei beni.
- Dopo questi eventi, in decadenza come residenza, il complesso ospita il tribunale, le carceri, la residenza del podestà e della guarnigione.
- Attualmente il castello di Noceto, chiamato “La Rocca” dai nocetani, appartiene al Comune che lo adibisce a centro per le attività culturali.
- Dal 2005 il maniero ospita il Museo del Disco Antico, la collezione della liuteria parmense e la scuola internazionale di liuteria, ragion per cui il Castello
di Noceto è conosciuto come “Castello della Musica”.
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