Ducato di Parma e Piacenza
Rocca Sanvitale o Castello di Fontanellato
Ducato di Parma
Val di Taro
Comune di Fontanellato
Documentazione fotografica
Il lato sud: i due rivellini d'entrata, il più piccolo probabilmente presidiava il passaggio pedonale ed il più grande, dotato del seicentesco orologio, quello carraio.
La torre di sudovest ed il grande albero
Il lato ovest, da cui si intravvede il giardino pensile.
La torre di nordovest
La parte nord con il mastio quadrato ormai integrato nel complesso, originaria struttura da cui iniziò la costruzione della Rocca.
La torre di sudest
Il lato est con il patio affrescato.
Il patio
La torre rotonda di sudest; a sinistra si nota il rivellino con il ponte d'entrata, una volta dotato di ponte levatoio.
Il cortile interno
I bastioni ed il giardino pensile
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
L'attuale fortezza venne eretta nel XIV secolo su un precedente presidio
costruito nell'anno 1124 dai Pallavicino.
Struttura:
- Ha pianta quadrata con muri merlati con quattro torri angolari, è tutt’oggi circondata da un ampio fossato alimentato dall’acqua di una risorgiva, risistemato
all’inizio del XVII secolo dall’architetto parmense Smeraldo Smeraldi.
- L’entrata sul cortile interno avviene attraverso un ponte levatoio.
- La corte interna è caratterizzata da una pianta quadrata chiusa su due lati da porticati: quello a destra con colonne tonde in mattone che sostengono volte a vela
sormontate da due loggiati, quello di fronte con pilastri quadrati che reggono archi a sesto ribassato.
Storia:
- Nell'anno 1124 i Pallavicino costruirono una prima torre di difesa.
- Nel 1386 per opera dei Sanvitale venne edificata la cinta esterna partendo dal torrione quadrato posto a nord.
- La struttura venne completata solo nel XVI secolo attraverso la costruzione e l’adattamento ad abitazione del primo piano.
- L’entrata è collocata nel mastio, attraverso un ponte in muratura costruito nel XVII secolo.
- Nel tempo numerosi sono stati gli interventi apportati alla struttura, ancora visibili soprattutto sulla facciata, di cui si possono osservare il grande orologio
seicentesco, fatto costruire da Alessandro Sanvitale, e varie finestre con balconcini settecenteschi in ferro battuto.
- Nel 1378 Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, che aveva occupato i domini della famiglia Terzi, diede come beneficio il territorio di Fontanellato ai Sanvitale
come compenso per la loro fedeltà e per i servigi prestati.
- Nel 1404 i fratelli Giberto e Gianmartino Sanvitale ricevettero l'investitura dagli stessi Visconti per la contea di Fontanellato.
- Nel 1612 Alfonso II Sanvitale, coinvolto nella congiura contro i Farnese, ebbe una temporanea confisca della parte dei beni, ma nonostante questo i Sanvitale rimasero
signori del luogo sino alla soppressione dei feudi.
- I Sanvitale furono presenti ed attivi fino al 1948, allorché l’ultimo conte Giovanni, morto nel 1951, vendette la Rocca al Comune che ne curò il recupero e dotò la
struttura di un museo ove esporre importanti opere d'arte del territorio ed una raccolta di mappe storiche e di litografie legate alla tematica del territorio e dei
castelli.
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