Castello di Vettignè
Regione Piemonte
Provincia di Vercelli
Comune di Santhià - frazione di Vettignè
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Struttura:
-
Il nucleo castellato fu edificato nel XV secolo, probabilmente su una costruzione castellana più antica.
-
Il complesso è costituito da un fabbricato a pianta quadrangolare che racchiude un ampio cortile.
-
L'edificio più importante è una massiccia rocchetta munita di una torre cilindrica, che ricorda quella del castello di San Genuario a Crescentino e di una piccola
torretta quadrata, posta a sporgere all'angolo nord-est.
-
La costruzione presenta caditoie e merlature, successivamente sopraelevate allo scopo di ricavare delle finestre.
-
I lati nord e sud che chiudono il complesso sono invece edifici più recenti, in particolare il centrale, costituito nel 1745 sui ruderi dell'oratorio di San Giovenale.
Conservazione:
- Attualmente il complesso versa in un precario stato di conservazione.
Storia:
-
Abitata in epoca romana e già pieve nel X secolo, è menzionata in un diploma dell’anno mille di Ottone III, con cui si concedeva a Leone, vescovo di Vercelli, la
giurisdizione sulla zona.
-
Nella metà del 1200, durante le lotte con il comune di Vercelli nel castello-fortezza trovò rifugio, il vescovo Giacomo da Carnario, le cui proprietà, una volta morto,
passarono sotto il comune di Vercelli (1243).
-
Nel 1335 passò sotto il dominio dei Visconti.
-
Nel 1373, in seguito a un atto di dedizione degli abitanti passò sotto il dominio di Amedeo VI di Savoia.
-
Nel 1554 subì l’occupazione dei francesi.
-
Con il trattato Chateau-Cambrésis del 1559 tornò ai Savoia.
-
Il castello fu venduto dalla famiglia Savoia a privati alla fine della Seconda guerra mondiale.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.