Palazzo Prinetti di Merate
Regione Lombardia
Provincia di Milano
Comune di Merate
Documentazione fotografica
I cortili interni
Descrizione
Tipologia:
- Palazzo abbaziale settecentesco.
Struttura:
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L’edificio a due piani, con struttura ad "U", si sviluppa attorno al cortile nobile, al centro del quale c’è un pozzo.
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Un cortiletto più piccolo, comunicante con il primo, introduce alla cappella dedicata a San Dionigi.
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Nel progetto iniziale erano previste quattro torri angolari cilindriche, a sette piani, con basamento in pietra e fusto in mattoni culminanti in una loggetta
neorinascimentale.
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Alla morte del Visconti ne era stata edificata solo una e quella rimase.
Conservazione:
- Nel 1946 fu acquisito dalla Parrocchia di Merate, che ne curò la manutenzione, ad oggi viene utilizzato per mostre e concerti.
Storia:
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Il palazzo è stato costruito sulle rovine di un antico castello di Ariberto d’Intimiano, distrutto nel 1275 durante la lotta tra Torriani e Visconti.
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Come testimonia una lapide sulla attuale facciata “QUI VI ERA IL PONTE LEVADORE E DAL MURO FINO ALLE COLONNETTE VI ERA LA FOSSA”, il castello era dotato, di un fossato
e di un ponte levatoio.
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Il Palazzo Prinetti nella sua forma attuale è stato edificato all’inizio del Settecento dall’abate Ercole Visconti secondo la tipologia del palazzo abbaziale.
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Nel 1796 il palazzo venne acquistato da privati.
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Nel 1810 la famiglia Prinetti ne divenne proprietaria.
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Nel 1892 l’Onorevole Giulio Prinetti, più volte Ministro del Regno, vi apportò notevoli modifiche fra cui la realizzazione del salone d’onore con soffitto in legno a
cassettoni.
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Nel 1946 fu acquisito dalla Parrocchia di Merate.
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