Castello di Lograto
Regione Lombardia
Provincia di Brescia
Comune di Lograto
Documentazione fotografica
Castello di Lograto
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Il castello fu edificato nel luogo dove sorgeva una domus romana dall’antica famiglia degli Emilii, grandi proprietari terrieri in Lograto, Navate e Maclodio.
Struttura:
-
La villa costituì, in passato, la residenza di villeggiatura dei Calini.
-
Già nel Cinquecento si posero le basi della sua complessa struttura, che si sviluppò gradualmente nei quattro secoli successivi.
-
Il conte Gian Giacomo Morando (1855-1919), una volta ereditata la villa, vi istituì l’omonima Opera Pia e un orfanatrofio maschile.
Conservazione:
-
Il castello attuale è il risultato di una radicale trasformazione dei primi del Novecento voluta dall’allora proprietario Gian Giacomo Morando, erede dei Calini.
Storia:
-
Il castello fu edificato nel luogo dove sorgeva una domus romana dall’antica famiglia degli Emilii, grandi proprietari terrieri in Lograto, Navate e Maclodio.
-
Nel XV secolo i fondi agricoli, ritenuti una rendita stabile e sicura, si concentrarono nelle mani dei nobili cittadini che investirono i loro capitali nell’acquisto
e nella bonifica delle terre fertili della pianura bresciana.
-
Nel parco del castello sono conservati reperti archeologici provenienti da un monumento funerario o religioso di età flavia (69-96 d. C.) dedicato al dio Attis.
-
Con gli anni gli Emilii, suddividendo l’eredità dei vari rami della famiglia, frazionarono la proprietà e cedettero parti del castello ai Calini che, assicuratisi
l’intero complesso, nel 1815 crearono il parco circostante, che ancor oggi conserva alberi secolari.
-
Il castello attuale è il risultato di una radicale trasformazione dei primi del Novecento voluta dall’allora proprietario Gian Giacomo Morando, erede dei Calini.
Ritorna
go to Home
Testi e fotografie sono tutelati dalle norme sul Diritto d'Autore.
L'autore pertanto mantiene il diritto esclusivo di pubblicare le opere e di utilizzare economicamente le stesse in ogni forma e modo, originale o derivato.