Castello di Jerago

Regione Lombardia

Provincia di Varese

Comune di Jerago con Orago

Documentazione fotografica

Oratorio di San Giacomo al Castello:

cappella di origine romanica con affreschi collocabili intorno al IX - X secolo.

Descrizione

Tipologia:

• Castello/rocca

Origini:

• L'attuale struttura costruita intorno al sec. XII, faceva parte della linea difensiva nord del ducato di Milano.

Struttura:

• Posto su un poggio fuori del paese, il compleso è una delle più grandi e meglio conservate fortezze del territorio varesino.
• Il castello è costituito dalla classica pianta ad U, priva di torri e chiusa da un muro ad ovest.
• Nel periodo intorno al sec. XIV furono costruiti i rustici a sinistra dell'edificio principale.

Conservazione:

• Nel '700 è stato adattato a residenza signorile, con l'apertura di ampie finestre e con la decorazione dei soffitti.
• Attualmente ha funzioni di location per matrimoni e meeting.

Storia:

• Nel 1248 il feudo di Jerago viene assegnato dall'arcivescovo di Milano Ottone Visconti al fratello Gaspare e al nipote Pietro, che danno vita al ramo dei Visconti di Jerago.
• Per la sua posizione strategica il castello faceva parte della linea di fortificazioni a Nord di Gallarate del Ducato di Milano.
• Situato sul ciglio dominante la valle dell'Arno, era in stretta comunicazione visiva con il castello di Orago a est e con quello di Besnate a sud-ovest.
• La costruzione originaria aveva pianta ad U chiusa sul versante ovest da un muro senza aperture.
• Era un edificio dalla struttura severa e massiccia con passaggio pedonale d'accesso.
• Qui trovarono rifugio le popolazioni minacciate da eventi infausti.
• Dal 1300 al 1700 fu possedimento della famiglia Visconti di Jerago, come testimoniano anche gli affreschi quattrocenteschi all'interno di San Giacomo che rappresentano una figura di offerente inginocchiato davanti alla Madonna in trono con a lato lo stemma visconteo e una iscrizione dedicatoria dell'affresco in cui si può individuare il nome di Guido Visconti. (Guidetus de Vicecomitibus).
• Nel 1402 alla morte di Gian Galeazzo Visconti, il castello subì un violento assedio.
• Alcuni discendenti della famiglia ebbero stretti legami con i Visconti di Milano e si imparentarono con famosi personaggi:
  • Nel 1417 Antonia Visconti di Jerago sposò Francesco Bussone, detto il Carmagnola, capitano di ventura.
  • Elisabetta fu moglie del segretario ducale degli Sforza Cicco Simonetta.
• Nel luglio del 1536 Jerago fu teatro di una battaglia nella guerra tra Francia e Spagna, tra l'imperatore Carlo V e il Re Francesco I di Francia.
• Nel 1751 a seguito della morte di Antonio, il ramo dei Visconti di Jerago si estingue ed il relativo feudo che comprendeva le località di Caiello, Santo Stefano con Oggiona, parte dei territori di Caronno Ghiringhello, Travaglino, Fagnano e Cuirone, passa alla Real Casa Austriaca.
• Alla fine del 700 il castello viene acquistato dalla famiglia Bossi e Anguissola che trasformano la fortezza in residenza, aprendo di finestre sul lato sud, decorando i soffitti con motivi naturalistici ad opera di Carlo Antonio Raineri e creando due terrazze a giardino.
• Nel secolo scorso il castello passa ad una famiglia fiorentina che lo restaura ed in seguito lo vende all'attuale proprietario, il quale negli anni '60 apporta nuovi miglioramenti.
• Oggi il castello è una dimora privata immersa nel verde in cui si organizzano matrimoni e meeting.

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