Castello Priacini
Regione Lombardia
Provincia di Bergamo
Comune di Gromo
Documentazione fotografica
Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Il castello ha una storia molto antica, risulta che fosse di proprietà della famiglia Priacini, da cui prende il nome, famiglia poi spostatasi a Bergamo nei primi
anni del XIV secolo.
Struttura:
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Il palazzo si presenta attualmente in stile castellano con torre e merlatura, nel cortile interno mostra un porticato e delle bifore.
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La torre del Lavanderio, una delle tante che si trovavano sul territorio, è sicuramente la sua parte più antica, forse di origine romana o longobarda, la località
infatti era anticamente abitata grazie alla sua ricchezza mineraria del ferro e della galena argentifera.
Conservazione:
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Resta visibile, nella sua parte originale, solo la prima porzione della torre, detta del Lavanderio, mentre il resto del castello ha subito nel corso degli anni varie
trasformazioni, attualmente pone uno stile castellato con torre, cortile interno e merlature.
Storia:
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Il castello ha una storia antica, la famiglia Priacini che dà il nome al castello, risulta spostarsi nel XIV secolo a Bergamo, dove abiterà la torre Migliavacca
dei Rivola.
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Nel 1399 Antoniolo Priacini dona la torre alla Fondazione MIA con l’impegno di trasformarla in un ospedale.
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Un documento del 1428 nomina un Castello Priacini sopra un dosso del borgo di Gromo verso il torrente Goglio di proprietà della famiglia Bucelleni.
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La proprietà si attribuisce dapprima ai Milesi, agli Avogadro, poi ai Ciuffrida ed infine ai Lubrini.
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Dal catasto del 1784 compare nella zona del Bure un castello con Torre del Lavanderio di proprietà Franzini.
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Il castello, grazie alla sua posizione, domina l'alta valle Seriana ed è visibile a chi si avvicina al borgo di Gromo.
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